Libri di Irene Battaglini
Invidia. I sette peccati capitali. Percorso psicoantropologico
Vinicio Serino, Irene Battaglini
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 88
Scrivere dell'invidia corre il rischio di restare un meta-peccato capitale del tutto inadempiente: un peccato che si rispetti necessita di un certo pathos, di un buon grado di sofferenza, di una tensione che preluda il godimento. E perché l'invidia, e la gelosia (sua fragile ancella del cuore, con poche speranze di raggiungere la virtù negletta dell'invidia, padrona della mente, primogenita e viscerale) dovrebbero offrire una qualche proibita soddisfazione, al punto di essere annoverate tra i canonici vizi? L'invidia, che ha un rapporto stretto con un altro peccato capitale, l'ira, è triste. "... dall'ira nasce la tristezza" dice Gregorio Magno, "perché la mente turbata, quanto più è squassata da moti scomposti tanto più si condanna alla confusione, e, una volta persa la dolcezza della tranquillità, si pasce esclusivamente della tristezza".
Lussuria. I sette peccati capitali. Percorso psicoantropologico
Irene Battaglini, Vinicio Serino
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 98
La lussuria ha molte facce. È un peccato capitale, un'insidia per l'uomo e per la donna che, senza vincoli formali, si abbandonano ai piaceri carnali. Un desiderio, un "sentimento di ricerca ... di ciò che è piacevole". Un sentimento "ossessivo", indotto da "impulso, idea o pensiero ricorrenti che si impongono in modo incoercibile alla coscienza", come afferma Luciano Mecacci. La forza che si esprime attraverso la sessualità, laddove irrefrenabile, evoca l'"oscura energia" che anima i viventi e che si ritrova rappresentata nelle prime forme di divinità antropomorfe del Mediterraneo e dell'Eurasia, le Grandi Dee: una figura femminile la cui immagine, spesso di grandi dimensioni, compare, tra 30.000 e 19.000 anni avanti l'Era volgare, in una fascia territoriale che spazia dalla Liguria al mar Caspio. Jung ha sottolineato il carattere ambivalente della Grande Dea illustrando "le caratteristiche essenziali" del relativo "archetipo", le cui "proprietà sono", appunto, "il materno: la magica autorità del femminile, la saggezza e l'elevatezza spirituale che trascende i limiti dell'intelletto.
La gola. I sette peccati capitali. Percorso psicoantropologico
Vinicio Serino, Irene Battaglini
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 68
Ad oggi la gola, come espressione di picchi e valli del consumo di alimenti, può assumere la connotazione di un disturbo del comportamento, e non più solo quella del peccato capitale. La bulimia e l'anoressia, due facce della stessa medaglia, sono entrambe patologie gravi sempre più diffuse tra gli adolescenti e i giovani adulti. L'adozione di pratiche ossessive ed inconsulte, come le abbuffate e i comportamenti compensatori, accosterebbero la bulimia alla tossicomania, al bisogno impellente di trovare un rimedio ad un vuoto non altrimenti gestibile né tantomeno mentalizzabile. È questo il dettame del vissuto tossicomane: un'interruzione, una lacerazione dentro. Un buco da riempire in assenza di uno scopo e che fornisca, nella gioia drogastica dell'atto, il significato di un tempo ormai perduto. "Assieme alla lussuria" dice Cesare Marchi, "la gola è il vizio più confessabile. Nessuno si vanterà pubblicamente di essere invidioso, avaro, tracotante, iracondo, negligente. Ma nessuno si vergognerà di dire che va matto per le profiteroles".
Jung e l'archetipo della grande madre. Viaggio antropologico e psicodinamico nella dimensione dell'eterno femminino
Vinicio Serino, Irene Battaglini
Libro
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 86
Questo libro, realizzato attraverso una sperimentata collaborazione tra antropologia e psicoanalisi, ripercorre, con l'intento di verificarne la fondatezza, la teoria junghiana dell'archetipo, le immagini primordiali che, ab immemorabili tempore, accompagnano il lungo cammino dell'Uomo. Immagini "forti", non raccolte dall'esperienza personale, ma sedimentate in quel contenitore universale di simboli onirici, di visioni mistiche, di elaborazioni mitiche che Jung chiama inconscio collettivo. Tra queste forme, che vanno a comporre "la struttura individuale innata ... della psiche", spicca quella della Grande Madre, figura "forte", declinabile in tante, diverse forme: madre e nonna personali; matrigna o suocera; o qualunque donna con la quale esista o è esistito un rapporto, come la bambinaia, la nutrice, la Dama Bianca di tante leggende ... In un senso più elevato, rientra in questo (potente) archetipo la Dea, la Madre di Dio, la Vergine, nelle sue infinite espressioni che comprendono Artemide, Core, la Madonna dei Cristiani et alia. Una rappresentazione straordinariamente carica di fascino e, al tempo stesso, un modo nuovo di "leggere"la condizione umana.
I sette peccati capitali. Percorso psicoantropologico
Vinicio Serino, Irene Battaglini
Libro
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 100
Questa "Introduzione", alla quale seguiranno sette saggi, uno per ogni peccato capitale, raccolti in un'unica pubblicazione, si chiude con una domanda: il peccato è sempre un'offesa alla volontà divina? O, piuttosto, non è espressione della libertà dell'Uomo - del suo libero arbitrio - grazie alla quale, molto spesso violando i precetti della Divinità (talora rielaborati e reinterpretati dai suoi "rappresentanti" terreni) sono state possibili straordinarie conquiste di progresso e di civiltà? Conquiste che, seppure spesso accompagnate da barbarie e nefandezze di ogni genere, hanno comunque consentito alla nostra specie di sottrarsi alla volontà imperscrutabile, e quasi sempre crudele, della natura. Proprio grazie a questa libertà, l'Eterno Artefice, scriveva molti secoli fa Giovanni Pico della Mirandola, aveva messo l'Uomo "al centro del mondo", lasciandolo "libero e sovrano" di plasmare la propria forma, conferendogli il potere di degenerare abbassandosi sino ai più brutali tra gli esseri inferiori, oppure di innalzarsi fino alle vette più elevate degli "spiriti maggiori". E l'Uomo ha indubbiamente usato - e spesso abusato - di questa straordinaria prerogativa.
Frontiera di pagine. Saggi critici di psicologia dell'arte, poesia e letteratura. Volume Vol. 2
Irene Battaglini, Andrea Galgano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 880
Il corpo-sudario. Psicologia della transizione. Dalla tela alla performance nell'arte contemporanea
Irene Battaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 380
Le dinamiche di passaggio dal "modello di ricerca estetica" al "modello performativo" nell'arte contemporanea implicano un rapporto interdisciplinare tra psicologia dell'arte e psicologia dinamica. L'excursus storico mette al centro il pensiero di Jung, Freud e Lacan e offre un taglio dell'irrappresentabile, collocando nel conflitto estetico di Meltzer, nella prospettiva storico-culturale di Vygotskij e nel pensiero immaginale di Hillman e Neumann i possibili paradigmi interpretativi. La performance, connotata dal qui e ora e dalla partecipazione diretta del pubblico, diviene emblema della necessità dell'uomo post-moderno di ricorrere ai modelli della grecità, nel tentativo di ripristinare, attualizzandolo, un equilibrio perduto tra apollineo e dionisiaco. Il "lutto del figurativo" viene attraversato con lo sguardo di Morandi, Malevic, Warhol, Twombly, Bacon e Fontana, Kandinsky, Hermann Nitsch e Marina Abramovic, esplorando i risvolti psicologici dell'efferatezza delle leggi della performance, che implica la coincidenza soggetto-oggetto e dunque una nuova semiotica del corpo.
Frontiera di pagine
Andrea Galgano, Irene Battaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 384
Il libro "Frontiera di pagine" raccoglie articoli e saggi di arte e letteratura, scritti tra il 2011 e il 2012, all'interno delle attività del Polo Psicodinamiche di Prato. Sono brevi saggi scientifici e recensioni di due docenti della Scuola di Psicoterapia Erich Fromm, Irene Battaglini e Andrea Galgano, curatori di seminari, giornate di studio e corsi di letteratura e arte. I contributi hanno un taglio innovativo per la lunghezza, a metà tra un breve articolo e un saggio, apprezzabili sia da un pubblico specializzato e sia da un target più vasto. La collezione è suddivisa in ampie sezioni, "L'immaginale", "Continenti antichi e nuovi", "Il fuoco della contemporaneità" e "Soste", ed è una intensa galleria di voci che si snoda su autori famosi e di nicchia, accomunati da una stessa tensione emotiva e conoscitiva. Un invito ad entrare nella scena delle opere e dei volti della letteratura, della poesia e dell'arte, come esperienza di lingua viva, ponendo l'accento sull'unicità e sulla irripetibilità di ogni avventura umana.