Libri di Imre Oravecz
L'uomo che pesca
Imre Oravecz
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2023
pagine: 192
Dopo la raccolta di "poesie in prosa" Settembre 1972, Imre Oravecz viene riproposto in Italia, questa volta con alcune "prose in poesia" che costituiscono, anche, i frammenti di un romanzo, che è anche il sottotitolo del libro. L'ambiente è Szajla, il luogo di nascita del poeta, dove agli inizi degli anni duemila Oravecz è tornato a vivere. "L'uomo che pesca" contiene tutto ciò che è possibile narrare della vita dei contadini ungheresi negli anni '50 e '60. Ma vi è molto di più: l'intera vita di un villaggio - prima che fosse distrutta dalla collettivizzazione – nella quale ogni persona, ogni attività, ogni animale e ogni pianta aveva il suo posto, e tutto era collegato da una connessione profonda e organica. All'uscita della prima edizione, nel 1998, il successo è immediato. Il grande scrittore ungherese, Péter Esterházy, vergò queste parole: «Imre Oravecz ha scritto la sua grande opera. Ogni scrittore ha un libro che deve scrivere. Questo è il libro che fu predestinato per Oravecz. Non considererei un'esagerazione nessun parolone in questo momento. Capolavoro.» Intoduzione di Vanni Santoni.
Settembre 1972
Imre Oravecz
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2019
pagine: 132
"Settembre 1972" è un romanzo in versi che racconta in 99 istantanee la storia di un amore, dal suo prologo al suo epilogo. Pubblicato per la prima volta nel 1988 in Ungheria, le copie vennero esaurite in tempi brevissimi e il libro divenne un caso letterario. Una donna e un uomo si conoscono, si innamorano, si sposano, hanno un figlio e poi si separano perché la donna non può vivere con l’uomo, che anche lei ama, ma non sopporta di essere proprietà di un solo uomo, anche se è padre del loro figlio. Il testo racconta minuziosamente i fatti. Il primo incontro, i primi amplessi, le prime gelosie e i primi tradimenti, di lui e di lei. Poi segue la storia della separazione fisica e spirituale.
Settembre 1972
Imre Oravecz
Libro: Copertina morbida
editore: Anfora
anno edizione: 2008
pagine: 137
"Settembre 1972" è una confessione d'amore, un romanzo lirico in forma di diario, intimo e sofferto. Con esso assistiamo alla celebrazione quotidiana, dal prologo all'epilogo, della separazione tra un uomo e una donna. L'edizione italiana è stata realizzata con il contributo del Fondo Traduzioni del Libro Ungherese di Budapest.