Libri di Hans H. Kirst
08/15. La rivolta del caporale Asch
Hans H. Kirst
Libro: Libro in brossura
editore: Dalai Editore
anno edizione: 2009
pagine: 293
Romanzo di guerra, "di caserma", come lo stesso autore lo ha definito, ma soprattutto romanzo contro la guerra. "08/15. La rivolta del caporale Asch" è una delle satire antimilitariste più affilate del Novecento. Nel gruppo di personaggi che animano la narrazione si stagliano le figure di due soldati, differenti tra loro ma accomunati dall'incompatibilità rispetto alle regole della vita militare: il giovane artigliere Johann Vierbein, recluta ingenua e sprovveduta, perfetto capro espiatorio sempre oggetto delle angherie dei superiori, e il caporale Herbert Asch, vero centro morale del romanzo, uomo libero, "donchisciottesco" nel proprio idealismo con cui intende distruggere l'inumano sistema dell'esercito tedesco chiuso nell'abbraccio mortale tra ottusa efficienza prussiana e barbara brutalità nazista. Asch è destinato all'insuccesso, poiché il potere farà quadrato neutralizzando ogni tentativo di ribellione, ma il giovane caporale almeno un risultato lo otterrà: coprire di ridicolo l'intero sistema.
La notte dei generali
Hans H. Kirst
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 308
"La notte dei generali" è quella dell'attentato a Hitler del 20 luglio 1944, intorno alla quale si dipana una catena di omicidi compiuta da un serial killer che uccide tre prostitute in altrettanti "delitti fotocopia" a Varsavia nel 1942, a Parigi nel 1944, e a Dresda nel 1956. La caccia al mostro si svolge con il ritmo di un avvincente romanzo d'azione, ma il libro è anche una spietata satira del militarismo tedesco, durante e dopo il nazismo. Da questo romanzo è stato tratto il film con Peter O'Toole e Omar Sharif diretto da Anatole Litvak.
La notte dei generali
Hans H. Kirst
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2000
pagine: 312
"La notte dei generali" è quella dell'attentato a Hitler del 20 luglio 1944, intorno alla quale si dipana una catena di omicidi compiuta da un serial killer, che uccide tre prostitute in altrettanti "delitti fotocopia" a Varsavia nel 1942, a Parigi nel 1944, e a Dresda nel 1956. La caccia al mostro si svolge con il ritmo di un avvicente romanzo d'azione, ma il libro è anche una spietata satira del militarismo tedesco, durante e dopo il nazismo. Da questo romanzo è stato tratto il film con Peter O'Tool e Omar Sharif diretto da Anatole Litvak.