Libri di Guido Mangialavori
Differenza e lotta di classe. Leggere Althusser con Deleuze
Guido Mangialavori
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 154
Il volume, incrociando diversi scritti di estetica di Althusser e Deleuze, esordisce indagando il legame che teatro e pittura hanno con lotta di classe e logica della differenza. I capitoli seguenti, leggendo Althusser e Deleuze in parallelo, analizzano l’inconscio, la figura di Arlecchino, Eros e Thanatos come casi singolari di una logica della differenza. In un’argomentazione che attraversa tutto il testo si intende poi mostrare come Althusser passi, nell’arco degli anni ’60, dal concetto di campo assente al concetto di incontro di forze, in un lento sviluppo il cui apice coincide con la comparsa di Lenin e la filosofia (’68), intervento nel quale è all’opera una logica della differenza prossima a quella pensata da Deleuze. La lotta di classe è letta come differenziale delle forze, come il “caso” che si dà. Ibridando lotta di classe e differenza, portandoli al punto di fusione, si cercherà di mostrare come in Althusser e Deleuze questi concetti occupino, infine, lo stesso luogo.
Un atomismo per Althusser
Guido Mangialavori
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 150
Il volume prende avvio esaminando le radici dell’atomismo antico attraverso le prospettive di Marx e Bachelard, per analizzare poi le tradizionali fonti aristoteliche del pensiero atomista. L’obiettivo è costruire un altro Democrito, separandolo dall’interpretazione aristotelica comunemente proposta. Si intende distinguere tra due tipi di atomismo: uno legato a Epicuro, influenzato dall’Accademia e dal Peripato, e un altro, associato a Democrito, indipendente dalle idee di Aristotele. Vengono esplorati concetti chiave come vuoto, atomo, incontro e contingenza, particolarmente rilevanti negli ultimi scritti di Althusser, interpretati attraverso il prisma di un Democrito affrancato dall’influenza aristotelica. Infine, l’atomismo di Althusser è esaminato in parallelo con quello di Deleuze, esaminando la compatibilità di questi modelli con il pensiero di Spinoza. L’analisi culmina nell’esposizione di un materialismo atomista in cui il concetto di lotta di classe è riscritto con l’alfabeto della differenza.
Differenza e lotta di classe. Leggere Althusser con Deleuze
Guido Mangialavori
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 154
Il volume, incrociando diversi scritti di estetica di Althusser e Deleuze, esordisce indagando il legame che teatro e pittura hanno con lotta di classe e logica della differenza. I capitoli seguenti, leggendo Althusser e Deleuze in parallelo, analizzano l’inconscio, la figura di Arlecchino, Eros e Thanatos come casi singolari di una logica della differenza. In un’argomentazione che attraversa tutto il testo si intende poi mostrare come Althusser passi, nell’arco degli anni ’60, dal concetto di campo assente al concetto di incontro di forze, in un lento sviluppo il cui apice coincide con la comparsa di Lenin e la filosofia (’68), intervento nel quale è all’opera una logica della differenza prossima a quella pensata da Deleuze. La lotta di classe è letta come differenziale delle forze, come il “caso” che si dà. Ibridando lotta di classe e differenza, portandoli al punto di fusione, si cercherà di mostrare come in Althusser e Deleuze questi concetti occupino, infine, lo stesso luogo.