Libri di Giuseppe Genovese
Lievito padre. Storie di padri «invisibili»
Giuseppe Genovese
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2025
pagine: 192
La memoria strappa all'oblio le esistenze di tre generazioni, rappresentate da Peppino, Ninuccio e Tonino. I personaggi di questo romanzo attraversano la Storia, quella dei grandi eventi dalla fine dell'800 ai nostri giorni e, filtrati dall' accorata narrazione dell'ultimo protagonista, Giuseppe, si arricchiscono di aneddoti, voci, detti, episodi della vita quotidiana, che proprio nella loro semplicità divengono paradigmi di vita. Il tutto in uno spazio complesso, la Napoli degli ultimi due secoli e la città di Casoria, due mondi vicini ma non identici, con le tradizioni radicate, perdute e ritrovate, con la vivacità e l'ironia del linguaggio, che hanno permesso di esorcizzare nel tempo anche i momenti più tragici. Nella convinzione che la storia ideale eterna scorre al di sotto della semplice e talvolta incoerente storia umana, i protagonisti si muovono in uno scenario ricco di umanità schietta e sincera, con i suoi pregi e i suoi limiti. Essi sono legati tra loro dall'essere padri, biologici o spirituali, definiti "invisibili" come il lievito del titolo, perché come il lievito hanno fatto dell'invisibilità l'energheia, la forza di agire "dal di dentro", ma anche la dynamis, la capacità di trasformare silenziosamente in atto le infinite potenzialità dei figli. Esserci e non-esserci-più perdono, tra le pagine di questo romanzo, il senso di una tragica danza tra la vita e la morte e assumono la dimensione di un percorso segnato dalle vite di ciascuno dei protagonisti, in una linea di continuità che ha come sfondo il tempo storico, ma trasportato in una dimensione a-cronologica e coscienziale.
Camminare, sempre! Piccolo manuale di filosofia del cammino per aspiranti camminatori-filosofi
Giuseppe Genovese
Libro: Libro in brossura
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
L'idea formulata dall'autore in questo saggio riguarda la possibilità di costruirsi una personale visione del mondo, mettendo in movimento il corpo e la mente. Non conta solo la strada da percorrere, ma anche ciò che abbiamo lasciato alle spalle, parte irrinunciabile della nostra esistenza, lo zaino della nostra memoria. Possiamo sempre scegliere liberamente la meta negli infiniti bivi della vita? Forse no, ma possiamo rendere libera quella necessità, percorrendo stoicamente il sentiero che abbiamo dinanzi anche se non ne conosciamo la destinazione. In questo breve “manuale d'uso” ogni capitolo può essere letto in senso letterale e simbolico, perché si cammina con le gambe, ma anche con la mente, con il corpo e con lo spirito, con la volontà e il desiderio, in compagnia di un dolore o con la gioia nel cuore. L'importante è camminare, sempre!