Libri di Giulio Fontò
Alterità negata e nuove psicopatologie. L’arte della cura e la qualità della presenza nel mondo digitalizzato
Giulio Fontò
Libro: Libro rilegato
editore: Poliartes Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 248
Siamo di fronte a un testo articolato, che ci fa riflettere sul nostro rapporto quotidiano con le tecnologie digitali, mettendo in discussione automatismi, sistemi di credenza, riferimenti valoriali e logiche cliniche. Grazie al suo rigoroso ancoraggio al metodo fenomenologico, questo libro è, a tutti gli effetti, un manuale di psicopatologia e psicoterapia che affonda lo sguardo intuitivo nelle condizioni di sofferenza emergenti in questi ultimi anni, proponendo una rinnovata visione del compito della Cura. Attorno al concetto di mutazione antropologica si sviluppa l’analisi fenomenologica delle alterazioni fondamentali dell’esistenza umana (spazio, tempo, corpo ed esperienza dell’Altro). Tali alterazioni sono alla base delle nuove forme psicopatologiche, soprattutto nelle nuove generazioni. Il libro si concentra su una revisione della teoria e della pratica psicoterapeutica, partendo dal senso profondo della Cura, della Parola e della qualità della Presenza. Si tratta di un vero e proprio “manifesto” per una “Psicoterapia Inattuale”. Il testo non è solo un manuale per esperti, ma un abbraccio di cura per una umanità ferita.
Sette lezioni in tempi di pandemia. Nuove prospettive di senso e di cura
Giulio Fontò
Libro: Libro rilegato
editore: Poliartes Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 197
Le sette lezioni che Giulio Fontò ha proposto tra gennaio e aprile 2021, rappresentano un “viaggio formativo” per mantenere viva la consapevolezza sulle complesse sfaccettature della crisi pandemica che, scoperchiando tutte le contraddizioni dell’epoca ipermoderna, è stata ormai riconosciuta come una vera e propria crisi di sistema. L’analisi parte dalla lucida consapevolezza del “naufragio” e delle sue cause, per individuare così un tracciamento di salvezza che fonda le proprie ragioni nelle radici stesse della natura Umana e delle sue manifestazioni esistenziali: il ritrovamento del senso etico, il valore della fragilità umana, la propensione ontologica alla cura, la centralità della vita emotiva e del sentimento della compassione dentro la coscienza tragica dell’esistenza. Un’appassionata apertura visionaria che può rievocare in ognuno di noi quel messaggio di speranza di Albert Camus “a metà dell’inverno infine ho capito che dentro di me c’era un’invincibile estate”.
Considerazioni fenomenologiche attuali. Nuovo Umanesimo per una psicoterapia inattuale
Giulio Fontò
Libro: Libro rilegato
editore: Poliartes Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 248
In questo saggio l'autore traccia una rotta per restituire valore e legittimità a un modo di intendere la psicoterapia nella attuale società. Partendo dalla constatazione che nella nostra epoca siamo di fronte a una vera e propria mutazione antropologica, Giulio Fontò, con metodo fenomenologico, evidenzia le criticità che stanno alla base di molte sofferenze psichiche del nostro tempo. La coscienza, la libertà, la presenza del corpo vissuto, l’ontologico valore dei legami, il metodo fenomenologico come approccio alla cura, vengono presentati come i cardini su cui fondare un nuovo umanesimo, base per ogni “psicoterapia inattuale”.
Dall'illusione al disincanto. Fenomenologia delle relazioni di coppia e familiari
Giulio Fontò
Libro: Libro rilegato
editore: Poliartes Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 236
Non possiamo oggi non notare alcune nette metamorfosi che contrassegnano i caratteri del nostro vivere rispetto a quanto avveniva solo pochi decenni fa: le forme istituzionali familiari sono indiscutibilmente in crisi tanto da rendere necessarie nuove norme e leggi per la regolamentazione dello sbocciare di unioni e legami “non tradizionali”; le modalità comunicative con cui oggi le persone entrano in rapporto sono sempre più variegate, sempre più “liquide”, a tratti addirittura evanescenti, al punto da non lasciare traccia e memoria; la sfera stessa degli affetti ha subito anch’essa radicali mutazioni nelle sue declinazioni spaziotemporali, risultando spesso caratterizzata dall’ambiguità. Eppure c’è una costante che sembra rassicurarci: alcuni temi, alcune dinamiche di coppia e familiari continuano oggi, come nei decenni passati, a costituire una sfida per gli esseri umani: la sfida dell’incontrarsi realmente, dell’incrociare i propri sguardi, dell’affrontare quell’inquietudine che Sartre ben descrisse come “angoscia del nulla”, o, in una sua concretizzazione più specifica, “angoscia della solitudine”. Questo libro è un viaggio di ricerca, indagine e riflessione fenomenologica diretto a tutti quegli operatori (psicoterapeuti, psicologi, counsellor, pedagogisti, educatori, insegnanti, assistenti sociali, medici, infermieri, formatori, avvocati, operatori pastorali ecc.) che nei più svariati modi entrano in contatto proprio con le questioni affettive e relazionali delle coppie e delle famiglie. A concretare questa ricerca, il testo presenta inoltre, con il supporto di casi clinici, due modelli di intervento innovativi; uno per la coppia in crisi e uno per le disarmonie evolutive in famiglia, che unendo modelli tradizionali con nuovi paradigmi di aiuto, cercano di rispondere alle profonde mutazioni socioculturali del terzo millennio.