Libri di Giuditta Chiaraluce
L'ufficio delle tenebre. Una favola di uomini, bestie e piante rampicanti
Giorgiomaria Cornelio
Libro: Libro in brossura
editore: Tlon
anno edizione: 2025
pagine: 208
Nel cortile di una grande fabbrica di mattoni, nei giorni del crollo dell'ultima ciminiera, s'incontrano le vicende di bestie, operai, ribellatori, padroni e guardie. C'è un compito a cui ognuno sembra convocato: un ufficio delle tenebre. A turno, le bestie prendono parola e fanno il processo agli uomini, alle rivoluzioni, ai terrori e alle loro scottature. Un processo impossibile, una rivoluzione già perduta, eppure sempre in atto. Da qualche parte, intanto, l'Edera ha iniziato ad arrampicarsi sulla Storia: «Ciò che estingue può anche salvare». Dopo "La specie storta", in questo nuovo poema del Ciclo della Fornace Giorgiomaria Cornelio sfida la memoria del Novecento e unisce favola e speculazione, fine del mondo e nuove ecologie dell'immaginazione.
La specie storta
Giorgiomaria Cornelio
Libro: Libro in brossura
editore: Tlon
anno edizione: 2023
pagine: 133
Sta scritto: «ciò che è storto non può essere raddlizzato». Raccolti in questo libro sono versi come fossili di rivolta, favole scampate al diluvio, crociate di fanciulli. Attraversando la memoria dei nati di contro, Cornelio ribadisce che i corpi negati e i corpi estinti vanno restituiti al mondo che viene. La "specie storta" è quel movimento immaginativo che propone non una ginnastica di raddrizzamento, ma un'ulteriore postura della valanga.
Locus entomologicus. Prose in prosa sugli insetti del giardino di Alice
Tommaso Lisa
Libro: Libro in brossura
editore: Press & Archeos
anno edizione: 2024
pagine: 88
Questa piccola guida entomologica da campo accompagna il lettore in una passeggiata dentro un giardino alle porte di Firenze, costellato di installazioni artistiche. Il flusso di pensieri del protagonista, articolati in congegni di meccanismi letterari, disinnesca la ripetitività del quotidiano originando una realtà altra, frutto dell’immaginazione. Nel corso delle pagine viene avviato un procedimento verbale per cui ciascun invertebrato diventa protagonista di un discorso autonomo, lettera perturbante di un alfabeto alieno. Gli artropodi incontrati strada facendo lasciano tracce di intrecci con mondi diversi da quello umano, artefici di labirinti e racconti speculari, rebus e anagrammi. Una sorta di gioco dell’oca punteggiato da automi e macchine celibi dove l’io stesso finisce, nello spazio breve del sogno, per metamorfosare in un insetto.
Lenz
Georg Büchner
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2021
pagine: 75
Apparso postumo nel 1839 - il suo autore era scomparso due anni prima, appena ventiquattrenne - il "Lenz" è con tutta probabilità il frammento di un testo più ampio rimasto incompiuto e l'unico racconto di uno scrittore forse più noto per la sua produzione teatrale: "La morte di Danton", "Leonce e Lena" e quel "Woyzech" che ispirerà fra gli altri Alban Berg e gli Espressionisti. Anche qui, come negli altri suoi lavori, Büchner si basa su un fatto storico concreto, l'insorgenza della follia nel poeta del primo Romanticismo Jakob Michael Reinhold Lenz, amico e rivale di Goethe ed anima dello Sturm und Drang. Nel bicentenario dalla nascita dello scrittore e quale primo lavoro di una casa editrice nascente, la scelta del "Lenz", considerato da alcuni come un possibile esordio della modernità letteraria, vuole essere un paradigma sul quale basare scelte editoriali per un futuro catalogo, eleggendo il frammento e l'incompiutezza - stile e storia dell'anti-opera - quali segni distintivi della letteratura a venire. Corredano la novella, qui presentata nella storica versione di Alberto Spaini assieme a inedite illustrazioni fatte per l'occasione, i discorsi pronunciati da Gottfried Benn e Martin Walser per il conferimento del più importante premio letterario tedesco, significativamente intitolato a Büchner.
Una formazione umana. Atti del primo Convegno del forum lacaniano in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Al Segno Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 150
Il Convegno ha per argomento la questione dell'umano: cosa intendiamo per umano e cosa umanizza. Innanzitutto ''umano'' non va qui inteso come un valore, un ideale da contrapporre a ''disumano'', ma come ciò che fa l'essenza dell'uomo.
Lenz
Georg Büchner
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2016
pagine: 109
Apparso postumo nel 1839 - il suo autore era scomparso due anni prima, appena ventiquattrenne - il "Lenz" è con tutta probabilità il frammento di un testo più ampio rimasto incompiuto e l'unico racconto di uno scrittore forse più noto per la sua produzione teatrale: "La morte di Danton", "Leonce e Lena" e quel "Woyzech" che ispirerà fra gli altri Alban Berg e gli Espressionisti. Anche qui, come negli altri suoi lavori, Büchner si basa su un fatto storico concreto, l'insorgenza della follia nel poeta del primo Romanticismo Jakob Michael Reinhold Lenz, amico e rivale di Goethe ed anima dello Sturm und Drang. Nel bicentenario dalla nascita dello scrittore e quale primo lavoro di una casa editrice nascente, la scelta del "Lenz", considerato da alcuni come un possibile esordio della modernità letteraria, vuole essere un paradigma sul quale basare scelte editoriali per un futuro catalogo, eleggendo il frammento e l'incompiutezza - stile e storia dell'anti-opera - quali segni distintivi della letteratura a venire. Corredano la novella, qui presentata nella storica versione di Alberto Spaini assieme a inedite illustrazioni fatte per l'occasione, i discorsi pronunciati da Gottfried Benn e Martin Walser per il conferimento del più importante premio letterario tedesco, significativamente intitolato a Büchner.