Libri di Giovanni Sassi
Una storia lunga un secolo 1921-2021. La sezione Alpini di Parma compie 100 anni
Giovanni Sassi
Libro: Copertina morbida
editore: Tipolitecnica
anno edizione: 2022
pagine: 212
La vita di don Dario Porta. Mite e umile di cuore
Giovanni Sassi
Libro: Libro in brossura
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2019
pagine: 98
Il prete volante. Don Guido Anelli fra Belforte e Caracas
Giovanni Sassi
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2018
pagine: 150
Biografia dedicata a don Guido Anelli il soprannome di "prete volante" è stato attribuito per ciò che ha vissuto tra il settembre 1943 e il maggio 1945 nel periodo della Resistenza: l'ultima e più drammatica fase della seconda guerra mondiale non esaurisce però il valore e il significato di questa figura, che risulta ancora adesso emblematica per un prima e per un poi.
Da Giuseppe Micheli alle cooperative di comunità nell'Appennino Parmense. Appunti di storia della cooperazione cattolica
Giovanni Sassi
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2025
pagine: 132
Appunti di storia sulla cooperazione cattolica nell'Appennino Parmense, un percorso che parte dalle esperienze di fine Ottocento fino alle Cooperative di Comunità di recente costituzione. Un viaggio nel tempo che analizza i primi decenni del Novecento fino ai giorni nostri, passando per gli anni del secondo Dopoguerra, evidenziando diverse figure del territorio, tra cui quella luminosa del senatore Giuseppe Micheli, patriarca della montagna e grande protagonista della cooperazione.
Folgore di montagna. L'operato a Cozzano di don Rodolfo Zenoni dalle questioni sociali alla nascita della pineta
Giovanni Sassi
Libro: Libro rilegato
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2021
pagine: 144
Ad inizio Novecento il giovane sacerdote don Rodolfo Zenoni divenne titolare della parrocchia di Cozzano. Rivolse le proprie forze verso l’economia locale, caratterizzata quasi esclusivamente da agricoltura: istituì numerosi corsi, coinvolgendo esperti agronomi al fine di agevolare lo sviluppo del lavoro nei campi. Promosse numerose iniziative, tra cui la nascita di una Cassa Rurale e della Cooperativa di Consumo, mediante la quale si poneva l’obiettivo di rallentare l’annoso fenomeno dell’emigrazione. Si focalizzò anche su problematiche ambientali, operazioni di messa in sicurezza del territorio. Ma l’opera che maggiormente ne dimostrò la lungimiranza fu il rimboschimento dei monti su cui il paese di Cozzano si adagia. Con l’appoggio di Giuseppe Micheli e del corpo forestale, vennero messi a dimora principalmente pini neri ed abeti, su un terreno già descritto come arido e sterile. L’eredità divenne un patrimonio che sarebbe stato tramandato nel tempo, di cui avrebbero beneficiato le generazioni successive. La sua attività fu intensa e senza riserve, che estese la sua azione anche al campo sociale in modo così dinamico e illuminato da venire definito una Folgore di montagna.