Libri di Giovanni Liuzzi
Alberobello. Dal 1090 al 1861
Giovanni Liuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 428
L'antico Ospedale di Martina e la Confraternita della Natività e Dolori di Maria Santissima
Giovanni Liuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Artebaria
anno edizione: 2022
pagine: 352
Questo studio monografico del professor Giovanni Liuzzi tratta in modo esauriente le vicende di due istituzioni secolari, l'Ospedale comunale e la Confraternita della Natività. Il primo ente, fondato nella seconda metà del XVI secolo e già funzionante nel 1567, cessò di esistere nel 1881. Adempì a una duplice attività nell'interesse della collettività, sia religiosa e sia sanitaria: ospitare i malati poveri della città e quelli forestieri o pellegrini nell'apposito nosocomio, come anche seppellire gratuitamente i deceduti nell'adiacente chiesa della Santissima Trinità. La Confraternita della Natività, invece, già eretta nel 1621 nella chiesetta urbana di Santa Croce e trasferita nel 1628 nella chiesa di San Pietro dei Greci, ottenne dall'amministrazione dell'Ospedale nel 1629 di potersi insediare al piano superiore.
Santa Maria d'Idria a Martina Franca. Storia del convento dei Cappuccini dai Basiliani ai Somaschi
Giovanni Liuzzi
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2017
pagine: 400
Questo studio spiega che il toponimo Valle d’Idria o Valle d’Itria definisce impropriamente un vasto comprensorio rurale compreso tra tre comuni della Murgia dei Trulli, ossia Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. Nel Basso Medioevo, invece, la località detta Santa Maria d’Idria o d’Itria indicava esclusivamente l’omonima chiesa rupestre esistente in una dolina e il modesto terreno circostante, che costituivano una grancia posseduta dal monastero di San Nicola di Càsole, presso Otranto, fondato nel 1098 dai Padri Basiliani. Il tenimento era incluso nell’esteso territorio della città di Monopoli ma poi, con la rifondazione di Martina agli inizi del XIV secolo, entrò a far parte del distretto martinese dal 1317; perciò il sito assunse la nuova denominazione di Santa Maria di Martina, mentre fra i suoi abitanti si diffuse il culto per la Madonna dell’Odegitria. L’autore descrive metodicamente la nascita e l’affermazione nel medesimo luogo dell’insediamento dei Frati Cappuccini, dalla fondazione del convento nel 1546 alla sua soppressione nel 1866, nonché la successiva acquisizione delle stesse strutture da parte del Comune di Martina Franca e di altri enti, odierni proprietari.

