Libri di Giovanni Fornero
Dizionario di filosofia
Nicola Abbagnano
Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2024
pagine: 1184
Un’opera che espone e illumina lo stato ultimo della filosofia, spiegando magistralmente la varietà dei termini impiegati in secoli di storia del pensiero, dandone una classificazione accurata e chiarendo le differenze talvolta radicali di significato. Arricchito negli anni da aggiornamenti e dall’introduzione di nuove voci ad opera dello studioso Giovanni Fornero, che si è avvalso della collaborazione di un folto gruppo di filosofi contemporanei – tra cui Antiseri, Bodei, Cacciari, Eco, Galimberti, Givone, Restaino, Vattimo e Volpi – il Dizionario di Abbagnano si conferma, a tutt’oggi, un modello insuperato.
Diritto di vivere e di morire. Una rivoluzione copernicana
Giovanni Fornero, Francesco Rimoli, Roberto D'Andrea
Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 320
È da molti anni che i tribunali, in Italia, fanno supplenza ai vuoti della politica in materia di fine vita. Il punto di non ritorno sembrava esser stato il pronunciamento del 2018 al margine del caso Cappato-Dj Fabo, in cui la Corte Costituzionale di fatto dava un anno al Parlamento per legiferare, creando «un’appropriata disciplina» che regolamentasse il suicidio assistito. Eppure non è successo: tutto è rimasto fermo, tranne le fughe in avanti di alcune regioni, che hanno sfidato il governo con (tentativi di) leggi regionali. Da ciò un inedito limbo normativo in cui il diritto di andarsene è ammesso solo in casi eccezionali, tra mille ostacoli e cavilli, incertezze interpretative delle sentenze e disuguaglianze nell’accesso alle pratiche della morte medicalmente assistita. In questo volume il filosofo Giovanni Fornero, tra i maggiori esperti del tema in Italia, chiama a raccolta Francesco Rimoli, affermato costituzionalista, e Roberto D’Andrea, giovane e brillante penalista, non solo per ripercorrere il sofferto sviluppo dei problemi del fine vita nel nostro paese, ma per interrogarsi in modo nuovo e organico sul più contestato tra i diritti: quello di morire. Parlare di “diritto alla morte”, in una società che considera quello alla vita come il più fondamentale dei diritti, può sembrare una contraddizione. In realtà, come già diceva Heidegger, la morte è la possibilità più propria, incondizionata e insuperabile dell’essere umano: quindi perché non si può disporre della propria morte così come si può disporre della propria vita? Intrecciando filosofia e giurisprudenza, Fornero, Rimoli e D’Andrea delineano – e in ciò risiede il nucleo e l’originalità del libro – una vera e propria rivoluzione copernicana teorica del rapporto tra diritto alla vita e diritto alla morte in grado di ribaltare completamente la visione tradizionale del loro rapporto.
Temi di Fare filosofia. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1
Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Domenico Massaro
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2003
pagine: 352
Fare filosofia. Quaderno di lavoro. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 3
Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Domenico Massaro
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2001
pagine: 64
La struttura dell'esistenza
Nicola Abbagnano
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 352
Nel 1939 apparve "La struttura dell’esistenza" di Nicola Abbagnano. Tra le opere di rottura fu certamente la più sconvolgente. Non assomigliava a nessuna delle opere filosofiche che si erano andate scrivendo in quegli anni, anche nella forma. Non era un libro facile, ma proprio perché era scritto con rigore, guidato e sorretto da una rara disciplina mentale, si lasciava capire. Ciononostante fu una sorpresa, forse la più grossa sorpresa di quegli anni. Ricordo benissimo che a me e a tanti altri apparve allora come un meteorite piovuto dal cielo. Per quanto si fosse cominciato a parlare da qualche anno di esistenzialismo, nessuno era preparato a trovarsi di fronte ad un filosofo esistenzialista italiano, tanto meno ad una versione italiana, già compiuta e perfetta, dell’esistenzialismo. Confesso che, a pensarci dopo tanti anni, il senso della sorpresa non è del tutto venuto meno.