Libri di Giovanni Caramia
La simulazione numerica delle macchine a fluido. Le basi per l'uso di OpenFOAM®
Giovanni Caramia, Elia Distaso
Libro
editore: CittàStudi
anno edizione: 2024
pagine: 272
Il presente volume è principalmente rivolto a chi si approccia all’utilizzo della simulazione numerica quale strumento per l’analisi di macchine e dispositivi a fluido, come nel caso di studenti e studentesse dei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria. La trattazione è impostata per favorire un apprendimento graduale ed efficiente, volto a minimizzare il tempo necessario a raggiungere un livello di conoscenza sufficiente a ottenere risultati utili nello studio della maggior parte dei casi di interesse pratico. Ricercatori e ricercatrici, ingegneri e ingegnere potranno altresì trovare all’interno del testo quei concetti di base indispensabili per una corretta configurazione di un qualsiasi software di simulazione fluidodinamica. Per consentire a lettori e lettrici di mettere in pratica quanto presentato, l’attenzione è stata focalizzata sul software gratuito e open source OpenFOAM®. Considerando, tuttavia, che la relativa manualistica risulta di non facile reperibilità e fruibilità, il presente volume rappresenta una preziosa raccolta di informazioni di norma disseminate tra innumerevoli fonti.
La risorsa della nonviolenza. Una proposta per il nuovo millennio
Giovanni Caramia
Libro
editore: Ed Insieme
anno edizione: 1999
pagine: 192
Diario di un marinaio. Dalla guerra di Spagna alla Repubblica di Salò
Giovanni Caramia
Libro: Copertina rigida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2011
pagine: 176
Un diario racconta avvenimenti dimenticati dalla storiografia ufficiale. Pagine che narrano la storia di un giovane marinaio tarantino che, dopo l'8 settembre '43, aderirsce alla Repubblica Sociale, combattendo una guerra persa e pagando la sua scelta con l'internamento in un lager jugoslavo e con le successive discriminazioni. Un'esperienza che inizia dalle missioni nelle conquistate colonie dell'Italia Fascista, per proseguire attraverso le campagne di Grecia ed Albania, sino ad uno dei momenti più importanti e controversi della storia patria: il periodo che va dal settembre '43 al maggio '45: gli anni della guerra civile. Sono gli anni della Repubblica Sociale Italiana, vissuti dallo scrittore a Trieste e a Fiume, in quella che era la prima linea dello scontro con i partigiani di Tito. L'epilogo delle vicende narrate è scandito dai drammatici giorni della prigionia nel lager jugoslavo di Borovnica, dove più di 3.000 italiani furono rinchiusi dall'aprile del '45: di quei tremila meno della metà fece ritorno a casa.