Libri di Giorgio Latti
Autonomia e relazione. Conoscere la disabilità per conoscere noi stessi
Giorgio Latti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 138
Dal confronto con un modello di società capace di offrire solo luoghi e attività standardizzate a coloro che non rientrano in un concetto di normalità, nasce il tentativo, in queste pagine, di suggerire gli strumenti necessari a un percorso di crescita personale, attraverso un bilanciamento tra autonomia e dimensione relazionale. Il tema della disabilità permette di comprendere come la società definisca le appartenenze e le differenziazioni, anche in relazione all’orientamento sessuale, al genere, all’etnia; al contempo, di maturare un pensiero critico nei confronti di una logica binaria, che contrappone abile e non abile, uomo e donna, cittadino e straniero. È in questa prospettiva che la disabilità può consentire di raggiungere la consapevolezza dei limiti della condizione esistenziale e, rispecchiandoci negli altri, di cambiare la nostra visione del mondo.
I diritti esigibili. Guida normativa all'integrazione sociale delle persone con disabilità
Giorgio Latti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Sempre più sentita è oggi l'esigenza di fornire un'informazione adeguata nell'ambito dei diritti delle persone con disabilità: sono ormai maturi i tempi perché tali diritti, affermati dalla norma, divengano anche esigibili. È questo un primo livello di lettura del testo, che si offre allo studioso ed al professionista come uno strumento interpretativo, arricchito da riferimenti bibliografici e orientamenti giurisprudenziali e amministrativi. Ma è possibile anche un secondo livello di lettura, perché l'intento con cui nasce questo volume è anche quello di rispondere, in modo sistematico e razionale, ai tanti quesiti in materia normativa rivolti dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, soprattutto nel momento in cui entrano in contatto con il complesso e frammentato mondo dei servizi. Compito non facile, data l'assenza, nel sistema normativo, di un "progetto organico" di salvaguardia della dignità della persona. Ne emerge una guida normativa per orientarsi nella conoscenza dei servizi e dei diritti esigibili, ma anche per tracciare un percorso che, da una concezione meramente assistenzialistica, propenda per progetti consapevoli e mirati di inclusione sociale che, pur non dimenticando le difficoltà oggettive, evidenzino anche le abilità con un approccio trasversale che vada dall'istruzione, alla residenza, al lavoro.