Libri di Giorgio Costantino
Introduzione all'approccio critico alla decisione clinica
Giovanni Casazza, Giorgio Costantino
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2024
pagine: 177
La pubblicazione, leggera ma rigorosa, fornisce un'introduzione alla valutazione critica della letteratura scientifica utile nella pratica clinica quotidiana. Partendo dal quesito clinico si affrontano tutti gli aspetti utili nella decisione clinica: la ricerca bibliografica, l'interpretazione e l'applicazione dei risultati degli studi al singolo paziente, gli elementi di base del processo cognitivo decisionale. Ogni argomento inizia con un caso clinico reale, in modo da facilitare la comprensione e la rilevanza pratica degli argomenti trattati. La presenza di un glossario, di un'appendice per gli argomenti più tecnici e una ricca bibliografia completano il volume. Alla fin fine pensiamo che possa essere interessante anche per i medici più reazionari (o scettici rispetto alle "evidenze scientifiche").
La riforma della giustizia civile. Prospettive di attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2022
pagine: 368
La legge delega sulla riforma della giustizia civile fissa i principi ed i criteri direttivi e lascia ampi spazi al legislatore delegato. Il libro ha l’obiettivo di illustrarne i contenuti e di indicare le diverse opzioni possibili in sede di attuazione, con attenzione anche ai profili organizzativi ed alla utilizzazione delle risorse. La elaborazione dei decreti delegati costituisce una grande, forse irripetibile, occasione per la giustizia civile. La speranza è che il legislatore delegato, nell’optare per l’una o l’altra soluzione tecnica, non si accontenti di correttivi minimali, che si aggiungerebbero ad una normativa frammentaria e contraddittoria, né ceda alla tentazione di introdurre nuove complicazioni, per sciogliere le quali occorrerebbe attendere l’intervento della Corte di cassazione. È auspicabile che mantenga fede agli obiettivi di razionalizzazione, semplificazione e speditezza, ed, in questa ottica, condivida la premessa per la quale il processo migliore è quello che non fa parlare di sé, perché gli utenti vogliono la soddisfazione dei diritti, senza che questa sia impedita o ostacolata da inutili questioni formali.