Libri di Gianclaudio Perrucci
Illusioni sepolte
Gianclaudio Perrucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aporema Edizioni
anno edizione: 2025
Un giovane archeologo svizzero viene inviato a Taranto con un incarico di una certa responsabilità. Reduce da alcune delusioni professionali e spesso attratto dal fascino femminile più che da quello storico artistico, Leonardo appare comunque determinato a svolgere bene il proprio dovere. Dal sottosuolo pugliese però, oltre ad antichi re- perti, saltano fuori frammenti di un passato più recente, che sembrano in qualche modo riguardarlo. Sullo sfondo di una città divisa tra l'attaccamento alla tradizione e una modernità devastante, il giovane si trova un po' alla volta coinvolto nelle intricate vicende sentimentali della famiglia che lo ospita e in particolare in quella di nonna Ada, decisa finalmente a squarciare il velo di un segreto celato troppo a lungo.
Illusioni sepolte
Gianclaudio Perrucci
Libro: Copertina morbida
editore: Aporema Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 324
Un giovane archeologo svizzero viene inviato a Taranto con un incarico di una certa responsabilità. Reduce da alcune delusioni professionali e spesso attratto dal fascino femminile più che da quello storico artistico, Leonardo appare comunque determinato a svolgere bene il proprio dovere. Dal sottosuolo pugliese però, oltre ad antichi reperti, saltano fuori frammenti di un passato più recente, che sembrano in qualche modo riguardarlo. Sullo sfondo di una città divisa tra l'attaccamento alla tradizione e una modernità devastante, il giovane si trova un po' alla volta coinvolto nelle intricate vicende sentimentali della famiglia che lo ospita e in particolare in quella di nonna Ada, decisa finalmente a squarciare il velo di un segreto celato troppo a lungo.
Gocce di rassegnata vergogna. La pratica forense
Gianclaudio Perrucci
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2013
pagine: 148
Le luci e le ombre di Taranto fanno da sfondo alla vita di Claudio, un ragazzo timido e sensibile che condensa, nella sua esperienza, le afflizioni di molti giovani alla ricerca di una identità troppo spesso screditata da una realtà indegna. Taranto, splendida ancella dai vestiti laceri e consunti, è lo specchio opaco di un'Italia sull'orlo del fallimento, dove buona parte degli oltre duecentomila abitanti ha dimenticato che cosa sia il futuro perché troppo impegnata ad aggrapparsi ad un presente in declino. In questa culla di orrori, tutto è più complicato e maledettamente immobile, scialbo, stagnante soprattutto per chi ha il desiderio di crescere e volersi bene. Claudio è un praticante avvocato, una figura troppo spesso dequalificata e svilita nella sua dignità, soprattutto in una realtà, quella del capoluogo ionico, dove il numero degli avvocati ha un'incidenza superiore rispetto al resto della penisola. La pratica forense diventa una sorta di Minotauro dal volto delicato e splendente della speranza ed il corpo ripugnante e sconvolgente dell' inganno. Un'esperienza fatta di tessere gelide e mordaci che si accumulano a formare un drammatico puzzle.

