Libri di Gian Battista Vai
Continuità della Scuola Geologica Bolognese nel Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 144
L'Accademia delle Scienze, con il patrocinio dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, promuove una serie di incontri volta ad analizzare il percorso scientifico compiuto dalle diverse aree di ricerca dislocate entro il perimetro dell'Alma Mater, nel periodo che corre dai primi anni Cinquanta agli esordi del XXI secolo. L'intento dell'iniziativa non è quello dell'autocelebrazione di una fase che è stata indubbiamente molto positiva nella vita plurisecolare del nostro ateneo, ma di porre in evidenza gli esiti che ha conseguito la sua ricerca sul piano nazionale e internazionale; le reti scientifiche che intorno a queste attività sono nate e si sono sviluppate; l'attività formativa che ne è seguita; i rapporti con le imprese, le amministrazioni pubbliche e altri comparti della vita civile cittadina e regionale. Questa ricognizione, che non è solo di memoria, si propone anche l'obiettivo di segnalare i possibili livelli di crescita e di intersezione tra le frontiere della scienza e della tecnologia e le esigenze della vita poiché la ricerca e la formazione sono chiamate a svolgere compiti molto rilevanti nella società della conoscenza.
Carta Geologica della pianura tra Imola e Ravenna. Guida alla lettura
Stefano Marabini, Gian Battista Vai
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Thèodolite
anno edizione: 2020
pagine: 81
In allegato Carta geologica scala 1:40.000.
Scarabelli, un pioniere sempre! Atti del Convegno scientificostorico celebrativo (Imola, 30 settembre 2022). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Thèodolite
anno edizione: 2023
pagine: 236
In quarant’anni di studi e due centenari celebrati la memoria di Scarabelli è stata ristabilita e la verità storica è affiorata. Si era dimenticato il cofondatore dell’Archeologia Preistorica in Europa e padre dello scavo stratigrafico, il cofondatore della geologia dell’Appennino Settentrionale, il fondatore del primo museo geologico-archeologico in Europa (un gioiellino prototipo ispiratore di molti altri), il pioniere della geologia degli archi montuosi (Alpi, Appennini) venti anni prima di Eduard Suess, il pioniere della cartografia geologica in Italia a grande scala “provincia per provincia” come promotrice di sviluppo e ricchezza, lo scienziato riformatore sociale a difesa educativa dei fanciulli e dei lavoratori, il pioniere dal 1870 della didattica geologica usando la rete ferroviaria (anticipando di un secolo i concetti di geosito e geoparco), il massimo esperto dell’industria mineraria dello zolfo in Romagna di cui aveva previsto l’insostenibilità ambientale a fronte di un’agricoltura specializzata come è avvenuto un secolo dopo. Un grande scienziato geologo e archeologo italiano a livello europeo...