Libri di Gemma Bianca Adesso
Filosofia e cinema in Aleksandr Sokurov. Passaggi e paesaggi. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 220
“La civiltà europea, circondata da trincee, ha allevato dei sostenitori, dichiarati o non, dei blocchi militari. Il linguaggio cinematografico e quello filosofico cosa possono fare? Niente. Siamo di troppo. Ma la domanda resta aperta: se questo accade, è perché milioni di persone, oggi come nel Novecento, votano un’avanguardia politica che si appassiona alla guerra e alle vittorie. La responsabilità, allora, è anche nostra” scrive il Maestro Aleksandr Sokurov, commentando i suoi film sul potere. Con lui e intorno a lui, in questo libro, filosofi e filosofe, esperti ed esperte di cinema, assumendosi la fragile responsabilità del pensiero, rilanciano la sfida ai lettori e agli amanti della settima arte. E a chiunque voglia continuare a non arrendersi al male, banale o brutale che sia. Con contributi di Aleksandr Sokurov, Aliona Shumakova, Michele Sardone, Matteo Marelli, Gemma Bianca Adesso, Francesco Cattaneo, Paolo Stellino, Roberto Turigliatto, Daniele Maria Pegorari, Annalisa Caputo, Luca Romano, Bianca Roselli, Francesco Dongiovanni e degli studenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Passaggi e paesaggi. Tra Nietzsche e Bressane
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 218
Il testo si rivolge a tre tipi di lettori. Innanzitutto, a quanti sono interessati alla geofilosofia, che potranno approfondire temi legati al paesaggio e ai territori. In secondo luogo, agli studiosi di Nietzsche, che potranno leggere originali contributi sul suo rapporto con i monti (C. Resta), il mare (S. Gorgone), il lago (S. Venezia), Torino (A. Caputo), l’animalità (L. Romano). Ma questi ultimi saggi appartengono già alla Sezione “tra” Nietzsche e Bressane, lavorando anche sui film che il regista ha dedicato al filosofo tedesco. La parte centrale del libro è quella indubbiamente più preziosa: presenta inediti materiali di Bressane sia sul paesaggio sia su Nietzsche, oltre agli interventi del programmatore cinematografico R. Turigliatto e della filosofa e collaboratrice del regista Rosa Dias. L’ultima parte presenta traduzioni inedite da AB-Cena di Bressane, a cura di Michele Sardone, e una lettura deleuziana del regista, a cura di G.B. Adesso.
La rappresentazione concomitante. Nietzsche a Basilea
Gemma Bianca Adesso
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 144
Friedrich Nietzsche non sembra essere stato particolarmente attratto dalle opere figurative, ma ha dedicato alla Trasfigurazione di Raffaello uno spazio importante all'interno del suo unico libro sui Greci e per tutta la vita non ha smesso di riflettere sul concetto di rappresentazione. Al professore universitario di filologia classica fu negata, a causa della miopia, la più basilare delle pratiche: il leggere e lo scrivere in autonomia. Aveva un udito finissimo, ma non fu mai un musicista. Fu uno dei più importanti filosofi dell'Ottocento, ma non riuscì mai a insegnare filosofia. Di Nietzsche, Nietzsche stesso ha detto tutto quello che c'è da sapere: soprattutto quello che non è stato, quello con cui non può essere scambiato. In questo stato mancante che riguarda il pensiero e l'uomo, le abitudini del corpo e il corpus dei suoi scritti, si colloca la sua rappresentazione concomitante tra antichi e moderni, il suo essere nato postumo e morto prematuro.