Libri di Gabriele Mastrolillo
Altri comunismi italiani. Dissidenze e alternative al PCI da Livorno al Sessantotto
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 320
Il centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano (Pci) è stato un evento che ha spinto la storiografia e una parte dell'ambiente politico e culturale italiano a confrontarsi su questo argomento producendo una cospicua serie di volumi sia di carattere generale sia relativi a specifici aspetti della storia del Pci. Questa bibliografia trascura generalmente l'eterogeneo mondo dell'eterodossia comunista che è vissuto nella maggior parte dei casi fuori del partito "ufficiale". Si tratta di un tema oggetto quasi esclusivo di studi prodotti all'esterno dell'ambiente accademico, dove (tranne in alcuni casi, anche recenti) ha suscitato generalmente scarso interesse. Il presente volume, invece, frutto della collaborazione di studiosi provenienti da generazioni e contesti geografici diversi, intende confrontarsi con questo capitolo di storia del comunismo italiano ponendo particolare attenzione al contenuto e alle ragioni del dissenso manifestato dai principali movimenti eterodossi nei confronti della linea seguita dal Pci nel periodo compreso tra la fondazione del partito e il Sessantotto.
La dissidenza comunista italiana, Trockij e le origini della Quarta Internazionale. 1928-1938
Gabriele Mastrolillo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 244
A seguito della sua espulsione dall'Unione Sovietica nel 1929, Trockij promosse la nascita di un movimento comunista antistalinista transnazionale che si considerò dapprima l'opposizione di sinistra dell'Internazionale comunista (Komintern), quindi, dal 1933, un'organizzazione indipendente in competizione con quest'ultima ed embrione di una nuova Internazionale comunista, la Quarta, fondata nel 1938. Grazie specialmente all'analisi di materiale inedito conservato in archivi italiani, neerlandesi e statunitensi, il libro esamina il notevole contributo fornito alla costruzione di questa alternativa globale allo stalinismo da parte della dissidenza comunista italiana e in particolare da due dei suoi principali dirigenti, Alfonso Leonetti e Pietro Tresso, figure centrali della direzione del movimento trockista internazionale negli anni Trenta.
Alfonso Leonetti nel socialismo e nel comunismo italiano (1913-1930)
Gabriele Mastrolillo
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 280
Alfonso Leonetti (Andria, 13 settembre 1895-Roma, 26 dicembre 1984) ha ricoperto un ruolo rilevante all'interno del comunismo italiano e internazionale: fu redattore capo de “l’Ordine Nuovo”, direttore “esterno” de “Il Lavoratore” e primo direttore unico de “L’Unità”; membro del Comitato Centrale e dell’Ufficio Politico del Partito Comunista d’Italia e responsabile del settore di Agitazione e Propaganda del partito; dirigente della Nuova Opposizione Italiana e membro del Segretariato Internazionale dell’Opposizione di Sinistra Internazionale guidata da Lev Trockij. Nonostante questa sua prestigiosa carriera, la sua attività politica è stata poco approfondita in sede storiografica. Questo libro, invece, grazie all'analisi di documenti d’archivio e della produzione giornalistico - saggistica di Leonetti (qui presentata nella bibliografia più completa esistente), fornisce uno studio dettagliato sulla sua militanza nel PCd’I. Prefazione di Gustavo Corni.