Libri di Gabriele Germani
Italia eterna cenerentola. La politica estera della seconda repubblica
Gabriele Germani
Libro
editore: Mario Pascale editore
anno edizione: 2023
pagine: 104
Uruguay e emigrazione italiana: sogni, speranze e rivoluzioni
Gabriele Germani
Libro: Copertina morbida
editore: Anthology Digital Publishing
anno edizione: 2022
pagine: 100
Il testo nasce per approfondire la realtà di un paese latinoamericano, così lontano e così vicino all'Italia: l'Uruguay. Nonostante, in Italia questo nome non rievochi più molto, il ricordo dei nostri antichi legami è molto sentito Oltreoceano. Gli italiani furono parte integrante della nuova nazione, tanto quanto lo furono della vicina Argentina e, forse più, di quanto non lo furono nell'altro stato vicino: il Brasile. La comunità italiana portò con sé, la devozione cattolica per i santi, la nostra cucina, il nostro dialetto (ancor prima della nostra lingua) e la nostra capacità di creare attività economiche dal nulla. Gli italiani non si raccolsero in comunità chiuse, come avvenuto in altri contesti, ma si adattarono al paese, ne impararono la lingua e ne sposarono le istituzioni, diventando una colonna portante della nuova identità uruguayana a cui contribuirono in modo creativo. A tal riguardo Gabriele Germani ha selezionato alcuni aspetti per un breve discorso sulla storia, l'antropologia, la linguistica e persino la religione del paese, con la volontà non di creare un lavoro esaustivo, ma un punto di partenza per riallacciare un legame che spesso in Italia è dimenticato.
Guatemala tra guerriglia e movimenti contadini
Gabriele Germani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 232
La ricerca analizza la storia del Guatemala negli ultimi settant'anni, includendo anche informazioni riguardanti il periodo precedente. Il testo si sviluppa su tre matrici: il governo, la società, il dissenso. Lo studio permette di notare come la presenza statunitense, nella regione, sia stata determinante per gli eserciti, le cui linee di condotta venivano mutate su indicazione di Washington. Le ingerenze statunitensi o lo strapotere dell'esercito non sono, comunque, sufficienti per capire la ferocia del conflitto. L'origine di tale crudeltà sembra risiedere nella continua sedimentazione di violenza, avvenuta nel corso dei secoli. Tutti questi argomenti ci permettono di capire l'utilità di un simile testo, che parla di una storia poco nota all'opinione pubblica occidentale, la quale, pur essendo, spesso, animata dalle migliori intenzioni, si domanda raramente quanto dolore possa aver causato ciò che serve a tavola.