Libri di Gabriel Kuhn
La vita all'ombra del Jolly Roger
Gabriel Kuhn
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2018
pagine: 288
L'enorme attenzione che i pirati hanno ricevuto negli ultimi anni non si limita al grande schermo o al reparto giocattoli dei grandi magazzini. Questi «malfattori» di trecento anni fa hanno impregnato a fondo l'immaginario contemporaneo, riuscendo a creare una mitologia tuttora vitale. Nonostante la loro epoca d'oro sia collocabile tra il 1690 e il 1725, ancora oggi studiosi, scrittori, sceneggiatori e appassionati si dividono in accanite diatribe tra chi vede in loro degli audaci ribelli sociali, capaci di realizzare le prime forme di democrazia diretta, e chi invece li considera dei briganti crudeli e sanguinari. E in effetti i pirati furono entrambe le cose: fuorilegge pronti a depredare chiunque incrociasse la loro rotta e uomini liberi che rifiutavano una società «legittima» oppressiva e altrettanto violenta. Passando da Nietzsche a Foucault, da Che Guevara a Hobsbawm, da Sahlins a Clastres, l'autore ci racconta la storia non convenzionale di queste comunità nomadi, descrivendo - sempre in bilico tra leggenda e realtà - la vita quotidiana all'ombra della bandiera nera pirata.
Straight Edge. Storie, filosofia e racconti della scena hardcore punk
Gabriel Kuhn
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2011
pagine: 268
Lo Straight Edge continua a essere da oltre 25 anni una controcultura punk hardcore che rifiuta ogni tipo di droga e dipendenza. Dal momento della sua nascita a Washington D.C. e Boston, sotto gli auspici di band leggendarie come Minor Threat e SS Decontrol, ha unito musica a comportamenti radicali nella sfera personale, sociale e politica. Alla più grande truffa consumistica propinata ai giovani dagli anni cinquanta, che il ribellismo vada d'accordo con il consumo di droghe e alcol, lo Straight Edge ha detto fieramente "no!". Questo libro traccia la storia del movimento fino ai nostri giorni con contributi, interviste, brevi saggi e manifesti estetico-politici di artisti e musicisti come lan MacKaye (Minor Threat/Fugazi) e tutte le più interessanti band Straight Edge come Dennis Lyxzén (Refused/The (International) Noise Conspiracy), Mark Andersen (Dance of Days) and Andy Hurley (Fall Out Boy), ManLiftingBanner e Point of No Return; collettivi come Crimethlnc, Alpine Anarchist Productions e molti altri.