Libri di G. M. Prati
Il ritorno della gloria. Il Cantico dei cantici. Rivelazione a Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2013
pagine: 72
Apokalips
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2012
					"Il linguaggio dell'apocalisse è grammaticale o sintattico? Esiste una costellazione fissa di aggregazioni oppure l'apocalisse è istanza anomica, acefala, anarchica per natura perché può assumere qualsiasi volto e vestito? Apokalips non risolve l'enigma e questo è un punto a suo vantaggio. Resta coerente all'indicibile di cui tratta, confonde ancor di più le babiloniche acque, spezza la palude nella Città del dominio. Gli artisti di Apokalips, così imprevedibilmente e felicemente estranei fra di loro, si ritrovano nel comune e aristocratico pudore che impedisce loro di cadere nel manierismo. Anche quando veicolano aggregati tratti dal Libro di Giovanni, come le sette stelle nella mano destra, il Re anticristico infante, e una algida Babilonia, la forza ideativa è autorevole tanto da stare in piedi da sola, anzi le loro opere si fanno inconsapevoli profezie sulla profezia quale visione/racconto. Non è la Rivelazione che decritta le opere, ma sono esse stesse che retroagiscono." (Dal testo "I luoghi di Apokalips" di Aldo Pioli)				
									Il mito del vero. Situation. Catalogo della mostra (Milano-Tortona, giugno-luglio 2011)
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 72
					Più del frammento, ma non ancora paesaggio. Possibile abstract pubblicitario di un concetto, quello di situazione, che la lingua inglese efficacemente giustappone, quale suo sinonimo, al termine atmosphere. Concetto camaleontico, sfocato, sviante. Proprio per questo attrattivo, intellettualmente fertile. Il paradosso del situazionismo sta nel suo suffisso. Come comporre un'idea di visione se si esalta l'assenza di intenzionalità nel culto della percezione sfiorata, del frame sottratto all'incosapevolezza, dello scorcio dimenticato da riscattare dalla reificazione immaginale, da liberare dalla dittatura dello standard? Cosa vuole insegnarci la pittura situazionistica oggi riemergente con i suoi interni di case, letti sfatti, arredi, gruppi sparsi di oggetti, cibi, beni di consumo? Che la soglia e l'intercapedine sono la radice dell'esserci? Che ogni rappresentazione ed espressione artistica opera per decapitazione, formula e riformula mondi per elusione/erosione, come nella Genesi Dio crea le forze e gli elementi cosmici tramite atti di separazione? Volume realizzato in occasione della mostra "Il Mito del Vero - Situation": giugno - luglio 2011, Milano e Tortona.				
									Finis Valtellinae? Le identità della Valtellina nell'arte contemporanea. Catalogo della mostra (Sondrio, 10 giugno-6 agosto 2011)
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 48
					Finis Valtellinae? Provocatorio interrogarsi sulla persistenza e sul futuro dell'idea di identità, quindi un riflettere, e trasfigurare artisticamente, sulle radici e sull'essenza stessa del concetto di identità, fra una precarietà ormai divenuta condizione generale, anche retorica, e un'incertezza sugli sviluppi dell'esistere comune quale tratto tipico di questi nostri tempi. Non solo provocazione ma stimolo creativo e culturale, al di là di cerimonia e autocelebrazione, ma scartando pure una critica fine se stessa, per ripensare e ricostruire insieme il senso vivo del vissuto condiviso e dei suoi tratti identitari, fra paesaggio urbano e microscene quotidiane, fra modelli ritornanti e nuovi linguaggi territoriali. Valtellina nell'arte e letta dall'arte. Dentro e fuori la Valtellina stessa. Fine quale limite. Fine quale confine. Porta e varco, difesa e accoglienza. Pluralità di sensi e di valori. Con-fine. Scopo comune, partecipato. (Giacomo Maria Prati - Paolo Lesino)Volume realizzato in occasione della mostra "Finis Valtellinae? Le identità della Valtellina nell'arte contemporanea" (10 Giugno - 6 agosto 2011) presso Palazzo Pretorio, Sondrio.				
									Waste. I rifiuti tra sostenibilità ed arte. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 56
					"Riflettendo sulla forza espressiva degli "oggetti estetici" proposti in Waste appare facile constatare come il vero sia oramai esteso alle migliaia di immagini che circondano la nostra vita quotidiana, campo di sperimentazione per opere seducenti, capaci di rivelare la realtà, di esprimere idee in perfetto accordo con lo spirito della post-modernità, e di superare ogni concettualismo di sorta restituendo espressioni visive appartenenti al nostro mondo." (Tratto dal testo "La Quotidianità dell'Estetica" di Paolo Lesino).				
									
