Libri di G. Dorfles
Arte e percezione visiva. Nuova versione
Rudolf Arnheim
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 416
Guernica. Genesi di un dipinto
Rudolf Arnheim
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2021
pagine: 192
«"Non faccio mai un quadro come opera d'arte; ognuno di essi è una ricerca. Sono sempre alla ricerca e c'è una sequenza logica in ciò che ricerco. È per questa ragione che li numero; è un esperimento nel tempo; li numero e li dato; forse un giorno qualcuno me ne sarà riconoscente". Questa osservazione di Picasso è significativa, ci indica come, secondo lui, l'elemento più rilevante nella creazione non consiste in un lavoro singolo o nella somma di tutti i lavori, ma nel processo di fluttuazione e di continua trasformazione offerto dalla sequenza dei tentativi. Secondo Picasso, tutta la sua opera creativa sembra possedere una dimensione temporale che non deve esser considerata come biografica ma come un aspetto essenziale dell'opera stessa. Ne consegue che gli schizzi per una determinata opera devono essere considerati alla stregua di una sequenza di opere compiute, e che essi, oltre a rappresentare gli stadi successivi d'un problema risolto gradualmente, debbono essere considerati come varianti sul tema di quella particolare opera. Ecco perché dobbiamo considerare come significativo il fatto che, per la prima volta nella storia, un artista abbia creato, catalogato e conservato con cura delle serie così vaste di studi preparatori. Il materiale preparatorio a "Guernica", che viene qui riprodotto nella sua interezza, consiste di disegni e pitture, oltre a numerose fotografie (prese nello studio di Picasso dalla moglie Dora Maar) di vari stadi dell'opera stessa. Dopo le descrizioni più o meno schematiche del processo creativo quali ci vengono offerte dai testi teorici, si rimane quasi stupefatti dalla complessità presentata da questi schizzi, l'ampiezza e la varietà delle invenzioni, l'avanti e indietro dei tentativi, gli scarti, l'abbondanza delle combinazioni e delle modificazioni sperimentate».
Guernica. Genesi di un dipinto
Rudolf Arnheim
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2016
pagine: 179
"'Non faccio mai un quadro come opera d'arte; ognuno di essi è una ricerca. Sono sempre alla ricerca e c'è una sequenza logica in ciò che ricerco. E per questa ragione che li numero; è un esperimento nel tempo; li numero e li dato; forse un giorno qualcuno me ne sarà riconoscente'. Questa osservazione di Picasso è significativa, ci indica come, secondo lui, l'elemento più rilevante nella creazione non consiste in un lavoro singolo o nella somma di tutti i lavori, ma nel processo di fluttuazione e di continua trasformazione offerto dalla sequenza dei tentativi. Secondo Picasso, tutta la sua opera creativa sembra possedere una dimensione temporale che non deve esser considerata come biografica ma come un aspetto essenziale dell'opera stessa. Ne consegue che gli schizzi per una determinata opera devono essere considerati alla stregua di una sequenza di opere compiute, e che essi, oltre a rappresentare gli stadi successivi d'un problema risolto gradualmente, debbono essere considerati come varianti sul tema di quella particolare opera. Ecco perché dobbiamo considerare come significativo il fatto che, per la prima volta nella storia, un artista abbia creato, catalogato e conservato con cura delle serie così vaste di studi preparatori. Il materiale preparatorio a Guernica, che viene qui riprodotto nella sua interezza, consiste di disegni e pitture, oltre a numerose fotografie (prese nello studio di Picasso dalla moglie Dora Maar) di vari stadi dell'opera stessa."
Guernica. Genesi di un dipinto
Rudolf Arnheim
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2018
pagine: 180
"'Non faccio mai un quadro come opera d'arte; ognuno di essi è una ricerca. Sono sempre alla ricerca e c'è una sequenza logica in ciò che ricerco. E per questa ragione che li numero; è un esperimento nel tempo; li numero e li dato; forse un giorno qualcuno me ne sarà riconoscente'. Questa osservazione di Picasso è significativa, ci indica come, secondo lui, l'elemento più rilevante nella creazione non consiste in un lavoro singolo o nella somma di tutti i lavori, ma nel processo di fluttuazione e di continua trasformazione offerto dalla sequenza dei tentativi. Secondo Picasso, tutta la sua opera creativa sembra possedere una dimensione temporale che non deve esser considerata come biografica ma come un aspetto essenziale dell'opera stessa. Ne consegue che gli schizzi per una determinata opera devono essere considerati alla stregua di una sequenza di opere compiute, e che essi, oltre a rappresentare gli stadi successivi d'un problema risolto gradualmente, debbono essere considerati come varianti sul tema di quella particolare opera. Ecco perché dobbiamo considerare come significativo il fatto che, per la prima volta nella storia, un artista abbia creato, catalogato e conservato con cura delle serie così vaste di studi preparatori. Il materiale preparatorio a Guernica, che viene qui riprodotto nella sua interezza, consiste di disegni e pitture, oltre a numerose fotografie (prese nello studio di Picasso dalla moglie Dora Maar) di vari stadi dell'opera stessa."
Donato di Zio
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2012
pagine: 100
Questo catalogo accompagna la nuova mostra dedicata a Donato Di Zio con opere legate sia alla nuova produzione sia di periodi diversi, anche giovanili e del periodo liceale e accademico, per lo più inedite e pubblicate per la prima volta in questo nuovo volume. Come sottolinea Gillo Dorfles, l'opera di Donato Di Zio si caratterizza per una "precisione e sottigliezza straordinaria", il suo segno-disegno ricostruisce una dimensione organica e biologica attraverso un modulo capace di manifestarsi con disinvoltura in ambito pittorico, grafico, plastico e decorativo. Con abilità micrografica Donato Di Zio codifica e reitera un codice simbolico fatto di segni, linee fluttuanti, forme sinuose animate da un'energia liberatoria ed enigmatica. Microscopici elementi organici generatrici di vita esprimono il senso del mistero dell'esistenza, l'artista controlla attraverso una solida capacità esecutiva un'espressione inconscia e vibrante da cui emergono in termini di sintesi i riferimenti iconografici cari all'artista. Rimanendo nell'ambito della grafica evidente il debito di riconoscenza nei confronti di artisti quali William Bradley, pioniere del gusto liberty in terre statunitense, e Maurits Cornelis. Testi di: Gillo Dorfles, Rita Levi-Montalcini, Matteo Galbiati, Giorgia Bernoni, Annamaria Cirillo Di Paolo, Giovanni Pallanti, Rodolfo Ceccotti, Franco Grillini, Marco Sclarandis, Roberto Maini.
Guernica. Genesi di un dipinto
Rudolf Arnheim
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2010
pagine: 180
"'Non faccio mai un quadro come opera d'arte; ognuno di essi è una ricerca. Sono sempre alla ricerca e c'è una sequenza logica in ciò che ricerco. È per questa ragione che li numero; è un esperimento nel tempo; li numero e li dato; forse un giorno qualcuno me ne sarà riconoscente'. Questa osservazione di Picasso è significativa, ci indica come, secondo lui, l'elemento più rilevante nella creazione non consiste in un lavoro singolo o nella somma di tutti i lavori, ma nel processo di fluttuazione e di continua trasformazione offerto dalla sequenza dei tentativi. Secondo Picasso, tutta la sua opera creativa sembra possedere una dimensione temporale che non deve esser considerata come biografica ma come un aspetto essenziale dell'opera stessa."
Mode e modi
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 2010
pagine: 200
Il libro esamina la moda come metro di misura delle motivazioni psicologiche, psicanalitiche e socioeconomiche della società e spiega come tra tanti cambiamenti l'insieme delle mode (e dei modi) sia l'unica autentica costante. Alla sua terza edizione, le caratteristiche del libro restano invariate, nonostante i dovuti aggiornamenti.
Franco Di Pede. Matera: rapporto foto/grafico
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 2006
pagine: 112
Guernica. Genesi di un dipinto
Rudolf Arnheim
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2005
pagine: 184
"'Non faccio mai un quadro come opera d'arte; ognuno di essi è una ricerca. Sono sempre alla ricerca e c'è una sequenza logica in ciò che ricerco. È per questa ragione che li numero; è un esperimento nel tempo; li numero e li dato; forse un giorno qualcuno me ne sarà riconoscente'. Questa osservazione di Picasso è significativa, ci indica come, secondo lui, l'elemento più rilevante nella creazione non consiste in un lavoro singolo o nella somma di tutti i lavori, ma nel processo di fluttuazione e di continua trasformazione offerto dalla sequenza dei tentativi. Secondo Picasso, tutta la sua opera creativa sembra possedere una dimensione temporale che non deve esser considerata come biografica ma come un aspetto essenziale dell'opera stessa."