Libri di G. Colotti
Alex Saab. Lettere di un sequestrato
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Multimage
anno edizione: 2022
pagine: 112
Il diplomatico venezuelano Alex Saab è attualmente prigioniero negli Stati Uniti: un abuso giudiziario senza precedenti.
Oscar Arnulfo Romero. Beato fra i poveri
Libro
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2015
pagine: 144
"Come cristiano non credo nella morte senza risurrezione: se mi ammazzeranno, risusciterò nel popolo salvadoregno. Lo dico senza alcuna millanteria, con la più grande umiltà." Romero non è stato un eretico. È però una figura complessa, fragile e visionaria come i poeti e i profeti, capace di spingersi al limite. Il limite del ruolo e del dogma, che l'arcivescovo non ha superato, ma interrogato fortemente sì: nei suoi discorsi sulla necessità della violenza per difendersi dalla sopraffazione, nel suo rapporto con le organizzazioni popolari, nelle denunce contro i responsabili della repressione, che gli sono costate la vita.
Tutto-mondo
Édouard Glissant
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2007
pagine: XXVI-499
Con la sua scrittura magistrale, Édouard Glissant conduce il lettore verso un viaggio infinito dove si toccano e confondono i paesaggi più lontani, in un vortice di tempi e di spazi. Così il Laos diventa la Martinica, le Cinque Terre evocano le Eolie, l'ondeggiare ipnotico del Colombie richiama quello della nave negriera che secoli prima ha solcato, in senso inverso, le stesse Immense Acque. In questo "nuovo" "Tutto-mondo", in cui uomini e linguaggi si mescolano, s'incrociano le vite e i destini di personaggi indimenticabili: il vecchio Longoué e le sue quattro morti, l'ispirata Mycéa, che è "il segreto e la chiave dei misteri del paese", e, soprattutto, Mathieu che vaga da un continente a un altro alla ricerca di un senso e nella perenne attesa di una misteriosa ferita che gli è stata predetta. "Ma, dice Glissant, sono coloro che navigano tra due impossibili il vero sale della diversità del mondo. Non c'è bisogno di integrazione, più di quanto non ce ne sia di segregazione, per vivere insieme nel mondo e mangiare tutti i cibi del mondo in un paese".
La lézarde
Édouard Glissant
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: 249
In un'isola dei Caraibi, le giovani generazioni a cavallo della seconda guerra mondiale soffrono il peso del colonialismo e di regimi repressivi che frenano le istanze di libertà e di giustizia sociale. Alcuni giovani rivoluzionari decidono di uccidere un uomo considerato traditore e al soldo dei padroni. Il loro primo atto di libertà sarà l'assassinio. Il nemico da abbattere è rappresentato da un pubblico ufficiale. L'esecutore arriva dai monti, mentre il regista della pièce viene dalla città. Il gioco psicologico è intenso, Glissant tratteggia personaggi avvertiti su come funziona il mondo, ma quasi attoniti e indifesi di fronte al nuovo quadro politico che si va configurando. L'opera mantiene una tensione altissima, i grandi temi del colonialismo restano sullo sfondo, la natura clemente o infida crea l'atmosfera. Il palcoscenico è l'isola dai cui monti scende la Lézarde, la crepa, il fiume che sinuosamente si riversa in mare in coincidenza con un'alta barriera di scogli, al centro del dramma. La presenza del fiume, anima mitica dell'isola, ritma le passioni e i conflitti di Mathieu, di Thaél - l'uomo dei monti - e dei loro amici. Lo scrittore caraibico assume nel suo universo letterario anche la forza critica e introspettiva dell'esistenzialismo europeo. L'opera premonizione di quanto avverrà in un'altra isola, che i grandi movimenti non hanno saputo prevedere - è un dramma senza tempo, momento antico e presente nel mondo di Calibano.