Libri di G. Cerino Badone
La Campagna del 1796 in Italia
Karl von Clausewitz
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Militare Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 304
Clausewitz è celeberrimo per la sua opera Vom Kriege (Della Guerra), ma pochi sanno che essa raccoglie solo i primi tre volumi dei lavori incompiuti del generale prussiano. Gli altri ne sono il complemento ed in essi il riferimento corre continuamente alle enunciazioni dei primi tre volumi, per dimostrarne la validità e discutere i rischi della mancata applicazione dei princìpi, talvolta per emendarli, migliorarli ed adattarli alle situazioni specifiche, senza in ogni caso mai discostarsene. Questa opera, il primo dei restanti volumi, dunque non è solo il resoconto talvolta impietoso degli accadimenti militari e politici, ma una dettagliata ed acuta analisi dei processi decisionali, degli errori e delle scelte corrette di entrambi i contendenti della prima Campagna d'Italia (1796-97). È anche un riconoscimento delle capacità del giovane generale Bonaparte che trasformò un esercito di straccioni indisciplinati, demotivati, privi di tutto, in un formidabile strumento di guerra che inflisse continue e ripetute sconfitte a due eserciti alleati e trionfò in una delle campagne più decisive della storia che sancì il mito di Napoleone come generale abilissimo, fortunato ed invincibile.
On killing. Il costo psicologico di imparare ad uccidere
Dave Grossman
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Militare Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 264
Nella II Guerra Mondiale, solo il 15-20% dei soldati americani sparava effettivamente contro il nemico. In Corea questa percentuale salì al 50%, in Vietnam al 90%. La maggior parte dei soldati, come la stragrande maggioranza degli esseri umani, ha un'innata repulsione ad uccidere i propri simili. Gli eserciti, nel corso della storia, hanno sviluppato tecniche sempre più sofisticate per superare questa atavica avversione. Ma il prezzo psicologico che i soldati devono pagare è enorme, e il diffondersi dei disturbi da stress post traumatico nella società è devastante. E c'è di peggio: l'utilizzo delle stesse tecniche di condizionamento da parte di tv, film e videogiochi sta replicando gli stessi effetti sull'intera società. Questo studio pionieristico, basato su centinaia di fonti, spiega i meccanismi di resistenza e di stimolo ad uccidere in combattimento, il ruolo dell'addestramento nel condizionare i soldati a superare i limiti etici, istintivi e fisiologici propri dell'essere umano, il prezzo psicologico e morale che i soldati e la società tutta devono pagare in guerra, infine i pericoli che stiamo facendo correre ai nostri figli, lasciandoli indifesi di fronte ai media violenti.

