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Libri di G. Baldaccini

La psicopatia. Valutazione diagnostica e ricerca empirica

La psicopatia. Valutazione diagnostica e ricerca empirica

Robert D. Hare

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2009

pagine: 284

In questo volume Robert D. Hare analizza le principali caratteristiche psicologiche e comportamentali della personalità psicopatica. Mantenendo sempre un serio approccio metodologico e scientifico, l'autore fornisce un quadro lucido e puntuale del mondo interno dell'individuo psicopatico e delle sue strategie interpersonali. Partendo dalle seminali ipotesi di Cleckley, Hare chiarisce l'importante distinzione tra disturbo antisociale di personalità e disturbo psicopatico, dimostrando come la psicopatia costituisca una vera e propria sindrome: la mancanza di empatia, lo spiccato egocentrismo, l'assenza di rimorso e di senso di colpa, e l'uso strumentale degli altri ne rappresentano gli elementi distintivi. La definizione del costrutto di psicopatia rappresenta un indubbio avanzamento nell'ambito della conoscenza del disturbo, ed è per questo che lo strumento ideato da Hare al fine di valutarne i sintomi, la Psychopathy Checklist-Revised (PCL-R), viene utilizzato in tutto il mondo nella pratica clinica e forense, oltre che in ambito di ricerca. È stato infatti ampiamente dimostrato come la PCL-R sia un reattivo psicometrico valido e affidabile che permette di identificare gli psicopatici e distinguerli anche da altri individui condannati per reati gravi.
25,00

Trasformazioni intime. Bambini con le loro famiglie

Trasformazioni intime. Bambini con le loro famiglie

Jeanne Magagna, Nancy Bakalar, Hope Cooper, Jaedene Levy, Christine Norman, Carolyn Shank

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2006

pagine: 228

L'osservazione è fonte di importanti conoscenze sui bambini. La pratica dell'osservazione naturalistica ha una lunga storia, risalirebbe infatti per lo meno a Charles Darwin che utilizzò l'osservazione sistematica del figlio per comprendere aspetti del comportamento umano. Oggi il metodo dell'osservazione infantile secondo il modello di Esther Bick è obbligatorio in molti programmi di formazione psicoanalitica e in alcuni training per assistenti sociali. Il presente libro è piuttosto insolito nella letteratura dell'osservazione infantile, anche perché è scritto e curato da tutti i membri di un gruppo che ha lavorato insieme per quattro anni. Oltre a presentare per la prima volta seminari di osservazione infantile in videoconferenza, il libro mette l'accento su un'area di studio in qualche modo trascurata: la relazione tra fratelli e la sua influenza sullo sviluppo della personalità del bambino più piccolo. Nella prima parte gli autori presentano momenti specifici tratti dalle loro osservazioni settimanali di neonati e bambini nelle loro famiglie. Nella seconda parte, i primi due capitoli illustrano i problemi che le angosce legate alla morte e al morire creano nella mente degli operatori e dei genitori. I due capitoli successivi rivelano in qual modo gli autori abbiano sviluppato una comprensione delle esperienze emotive profonde dei loro pazienti adulti e una più chiara percezione delle protezioni infantili. La terza parte è dedicata alle riflessioni dei partecipanti ai seminari sul lavoro svolto e sul modo in cui l'osservazione modifichi e influenzi l'osservatore stesso. Gli autori del testo: Jeanne Magagna, Nancy Bakalar, Hope Cooper, Jaedene Levy, Christine Norman, Carolyn Shank.
20,50

La dipendenza sessuale. Un approccio integrato

La dipendenza sessuale. Un approccio integrato

Aviel Goodman

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2005

pagine: 424

Esiste, ed è clinicamente accertata, una condizione per la quale il soggetto (uomo o donna che sia) è spinto irresistibilmente a impegnarsi in certe forme di comportamento sessuale ricorrente e incontrollato; tale comportamento persiste malgrado conseguenze sociali e personali altamente negative e pericolose. Affine alla dipendenza da sostanze psicoattive o dall'alcol, come pure alla bulimia o al gioco d'azzardo patologico, tale condizione è clinicamente nota col nome di "dipendenza sessuale". Aviel Goodman, psichiatra e psicoanalista, per la prima volta definisce scientificamente il fenomeno della dipendenza sessuale come una precisa condizione psicopatologica, individuandolo come categoria diagnostica a sé, pienamente determinata.
32,00

La dissociazione nei bambini e negli adolescenti. Una prospettiva evolutiva

La dissociazione nei bambini e negli adolescenti. Una prospettiva evolutiva

Frank W. Putnam

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2005

pagine: 454

Di per sé la dissociazione è prevalentemente una difesa contro le emozioni eccessive derivanti da esperienze traumatiche impossibili da fronteggiare e integrare nella coscienza ordinaria. Quando diventa la modalità esistenziale primaria della persona, tuttavia, essa perde le caratteristiche adattive e protettive per diventare una vera e propria patologia. Ma la dissociazione patologica è anche una delle più tragiche conseguenze dell'abuso infantile. E dunque imperativo comprendere meglio i disturbi dissociativi della prima infanzia, il ruolo della dissociazione nei problemi psichiatrici derivanti da esperienze traumatiche, dal maltrattamento e dalla violenza, nonché le possibilità di efficace intervento terapeutico.
35,00

Amore e odio nel setting psicoanalitico

Amore e odio nel setting psicoanalitico

Glen O. Gabbard

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2003

pagine: 196

L'immagine dell'analista come interprete neutrale del conflitto intrapsichico del paziente non è più sostenibile: oggi ogni analista ammette di provare sentimenti simili a quelli che si agitano nel paziente, e spesso con lo stesso grado di passione. Fortunatamente, la professione psicoanalitica è oggi in grado di discutere senza disagio dei sentimenti di amore, odio, eccitazione sessuale, invidia, disprezzo, noia e altri tipi di affetti, considerandoli utili al lavoro analitico. Di conseguenza si è andata sviluppando una maggiore accettazione del controtransfert come utile strumento nel processo analitico, e tra gli psicoanalisti va crescendo la disponibilità ad aiutarsi reciprocamente senza censure o esortazioni. La gamma dei transfert e dei controtransfert di amore e odio include sentimenti oggettivamente positivi e negativi in forme relativamente benigne, ma anche versioni estreme intrattabili che costituiscono sfide temibili per il terapeuta. Sono queste varianti che Gabbard qui esplora, analizzando le espressioni di amore e odio quali si manifestano entro i confini della situazione analitica, per quanto dilatati possano essere a volte tali confini nel tentativo di contenere le passioni. Possiamo qui vedere l'autore nei panni del terapeuta o del supervisore, impegnato ad affrontare, discutere, integrare e trasformare passioni e sentimenti intensi e pericolosi.
16,50

Controtransfert e regressione

Controtransfert e regressione

L. Bryce Boyer

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2002

pagine: 256

Spirito creativo e in parte autodidatta, Boyer è diventato una leggenda già nel corso della sua vita. È stato uno dei pochi analisti che hanno avuto il coraggio di sperimentare il trattamento psicoanalitico della schizofrenia, della psicosi maniaco-depressiva e di altri disturbi mentali primitivi, un tempo definiti ‘nevrosi narcisistiche’ e considerati, con l’avallo dello stesso Freud, non trattabili con il metodo psicoanalitico. Particolarmente degno di nota è il suo lavoro sul controtransfert. Boyer ha sempre criticato chi si limitava a sottolinearne gli aspetti di resistenza ed era convinto che tra transfert e controtransfert esistesse un’assoluta interdipendenza. Oggi tutti sappiamo cosa ci sia dietro la resistenza ad accettare formalmente il valore clinicamente positivo del controtransfert. Gli analisti perdono la barriera protettiva della neutralità e, di conseguenza, il loro senso di sicurezza rispetto all’intimità intersoggettiva e al coinvolgimento emotivo. Un altro aspetto di Boyer è degno di nota: la sua attività antropologica a carattere psicoanalitico, svolta insieme alla moglie Ruth tra le tribù Apache. Boyer ha studiato alcuni di questi nativi americani con il test di Rorschach sottoponendone altri a psicoterapia psicoanalitica. Il suo lavoro antropologico è perfettamente in linea con la sua tecnica psicoanalitica.
21,00

Le origini del sé e dell'identità. La vita e la morte nella psicoanalisi di Freud
15,49

Il crollo del sé e la sua ricostruzione in terapia

Il crollo del sé e la sua ricostruzione in terapia

Rochelle G. K. Kainer

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2000

pagine: 242

Rochelle Kainer, con questo libro, si prefigge un compito ambizioso: tentare di gettare un ponte tra le linee attuali del pensiero psicoanalitico e quelle ormai abbandonate, al fine di proporre uno schema coeso che includa una teoria del pensiero, della creatività, dell'identificazione e della formazione della struttura psichica.
21,69

Attaccamenti intimi. Verso una nuova psicologia del sé

Attaccamenti intimi. Verso una nuova psicologia del sé

Morton Shane, Estelle Shane, Mary Gales

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2000

pagine: 232

20,00

Il rapporto che aiuta. Tecniche winnicottiane e servizio sociale
18,00

Parlare con i pazienti. Tecnica e istinto nello scambio terapeutico

Parlare con i pazienti. Tecnica e istinto nello scambio terapeutico

Shapiro Sanford

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 1997

pagine: 176

14,46

Sesso, morte e super-io. Esperienze in psicoanalisi

Sesso, morte e super-io. Esperienze in psicoanalisi

Ronald Britton

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2004

pagine: 177

Il sesso, dove realtà organica e dimensione psichica si intrecciano nel modo più intenso e cogente che l'essere umano possa sperimentare; la morte, che regna ovunque nel mondo naturale ma rimane non rappresentabile nel mondo psichico; il Super-io, un costrutto che cerca di articolare la dimensione etica, ossia tutto ciò che caratterizza l'uomo e la sua determinazione culturale, differenziandolo dall'animale. La complessa e intricata rete di nessi che la psicoanalisi ha instaurato tra questi tre concetti è indagata da Britton al di fuori di ogni obiettivo sistematico, utilizzando la clinica come una mappa che consente la scoperta di nuovi percorsi, di collegamenti impensati, di potenti suggestioni.
15,00

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