Libri di G. Auletta
La visione di Teilhard de Chardin
Pierre Smulders
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1965
pagine: 324
Esegesi medievale. Scrittura ed Eucarestia. I quattro sensi della scrittura. Volume Vol. 1
Henri de Lubac
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: XX-407
A metà degli anni Cinquanta l'autore, esonerato dall'insegnamento, ebbe l'occasione per un lungo confronto con la tradizione cristiana nella gioia dell'incontro con la tradizione viva che, sgorgata dal Vangelo, prosegue senza interruzione nella vita della Chiesa. Interpretando e spiegando con rigore scientifico e entusiasmo, de Lubac ha compiuto un itinerario che i più recenti progressi filologici e storici non hanno annullato. Il testo presentato è il primo volume della sezione quinta "Scrittura ed Eucarestia", ovvero il 17° volume dell'Opera Omnia.
Introduzione alla logica
Theodor G. Bucher
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1996
pagine: 392
Introduzione elementare alla logica, alla logica modale e alle logiche non standard. Il libro si rivolge a un pubblico di principianti per la sua semplicità e per la quantità di esempi e a un pubblico di studiosi delle più diverse discipline per la facilità nella consultazione e nello studio anche separato dei singoli capitoli.
Pensieri. E altri scritti di e su Pascal
Blaise Pascal
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 1996
pagine: 504
Pensieri. E altri scritti di e su Pascal
Blaise Pascal
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 504
I "Pensieri" di Pascal sono pagine di confessioni e non coacervo di sillogismi; illuminazioni rapide e non discorsi filati di filosofica saggezza; più spesso vangate nel sodo per smuovere il terreno irto di cardi e di sterpi d'una inveterata albagia razionalista; talvolta crisalidi cui basta un'aria di tepore primaverile per mutarsi in svolazzanti e iridate farfalle, e quasi sempre grido di un'anima ora triste della "tristezza di non essere santi" (Bloy), ora gioiosa della letizia del cristiano in grazia.
Esegesi medievale. Scrittura ed Eucarestia. I quattro sensi della scrittura. Volume Vol. 2
Henri de Lubac
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: XX-412
«Il titolo di questa sezione dell'Opera Omnia indica chiaramente l'oggetto delle opere presentate e subito si può intuire come siamo condotti al cuore dell'esistenza della Chiesa, che vive della Parola e del Pane, nutrendosi alla Tavola dei due alimenti necessari all'esistenza. I volumi di questa sezione hanno una data lontana nel tempo (1949, 1950, 1959-1993, date delle prime edizioni francesi), e tuttavia corrispondono a questioni che oggi sono più che mai importanti e difficili per la teologia e per l'esistenza cristiana; soprattutto, come si vedrà, la questione della lettura e interpretazione della Scrittura. [.. .] Le opere di de Lubac contenute in Scrittura ed Eucarestia trattano due grandi temi, che coincidono con i fondamenti della fede e della teologia cristiana. La Chiesa, infatti, vive della Parola testimoniata e portata dal Libro, e della Eucarestia, nella memoria di Gesù, celebrazione ma anche sintesi di tutta la storia e del mistero della salvezza. Sono opere che hanno fecondato la riflessione teologica del periodo immediatamente precedente il Vaticano II, e, anche se non citate, hanno nutrito alcuni documenti conciliari tra i più importanti (sulla rivelazione, sulla Chiesa, sulla liturgia). [...] E questo il significato delle opere di de Lubac, che rimangono dei classici della teologia del XX secolo, e proprio perché classici si presentano sempre attuali. Non si può capire la Chiesa senza pensare all'Eucarestia, e viceversa. L'esegesi, ricerca attenta, rigorosa, di tutta la dimensione storica e filologica della Scrittura, ha assoluto bisogno della lettura sempre attenta al "senso spirituale": solo così la Parola vivifica. Altrimenti rimane lettera morta, addirittura portatrice di morte.» (Dall'Introduzione di Azzolino Chiappini alla Sezione quinta dell'Opera Omnia)
Si può parlare oggi di una finalità dell'evoluzione? Riflessioni filosofiche e teologiche alla luce della scienza contemporanea
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2013
pagine: 304
Il presente volume intende contribuire ad accrescere l'attenzione che la Chiesa Cattolica riserva al confronto con la scienza, com'era negli auspici di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Due millenni di storia della Chiesa mostrano con chiarezza che essa ha giocato un ruolo rilevante nella società, trovando una corrispondenza con il sentire degli uomini del tempo. Una Chiesa - che dovesse condannare o censire senza comprendere i processi sociali e psicologici, in ultima analisi culturali, di una società, si porrebbe come un'istituzione destinata alla marginalità e irrilevanza. Precisamente questa era stata la ragione del Concilio Vaticano II (di cui si celebrava in ottobre del 2012 il cinquantenario dell'inizio dei lavori) e non a caso Papa Giovanni XXIII nel suo discorso inaugurale ammoniva: "Occorre che questa dottrina certa ed immutabile, alla quale si deve prestare un assenso fedele, sia approfondita ed esposta secondo quanto è richiesto dai nostri tempi". Ora il dato di fatto sotto gli occhi di tutti è che la società a noi contemporanea è dominata (e lo sarà sempre più) da scienza e tecnologia. Pertanto una politica culturale di prospettiva deve necessariamente misurarsi, capire ed esaminare criticamente ciò che accade nel mondo scientifico. Un contesto accademico come la Gregoriana e la sua editrice è certamente il luogo per dare alcuni iniziali input in tal senso.
Esegesi dei luoghi comuni
Léon Bloy
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 392
La natura di Bloy è quella dello scrittore "disperato" e tuttavia fermo nella speranza, sfiduciato e però illuminato dalla fede, e che odia il prossimo suo come se stesso, ma mantiene intatta la sua fondamentale carità. E' contro il borghese, che incarna tutti i difetti, tutto l'orrore possibile, che Bloy si scatena. Il borghese rappresenta la mortificazione stessa della parola e del pensiero, ristretto com'è nei suoi interessi materiali, nella sua meschinità, nelle sue formulette di presunta saggezza.