Libri di Franco Venturella
Giovanni Sottile, educatore, maestro, testimone. Antologia di scritti
Giovanni Sottile
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 232
Il presente testo raccoglie alcuni bricioli del lungo e diuturno impegno di studio, di meditazione e di dialogo di Giovanni Sottile. Intende far rivivere, a quanti lo hanno conosciuto, il fascino della sua parola e la forza della sua testimonianza. Era suo desiderio disporre di tempo e di serenità per dedicarsi ad alcuni studi che più gli stavano a cuore e relative pubblicazioni, ma la generosa dedizione al servizio scolastico, oltre ogni legalitario impegno orario e di mansione e l’intima urgenza altruistica sono stati più forti... e si è lasciato “mangiare” dai vari impegni richiesti e dalle risposte alle varie domande di aiuto culturale, quali che fossero i richiedenti. Giovanni, uomo del dialogo ed educatore d’eccezione. Riusciva a dialogare, anche di storia, con i bimbi di età di scuola dell’infanzia. Ha dialogato con i giovani sempre, anche negli anni difficili della contestazione sessantottesca, quando ogni autorità era rifiutata e la scuola posta al bersaglio; lo faceva nel segno della ragionevolezza e della benevolenza, con la sua dialettica limpida, verace, gioviale. Dialogava con i contadini, dialogava con gli anziani. Aveva per tutti un saluto, un sorriso, un augurio.
Rocca di luce
Franco Venturella
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2022
pagine: 208
Due giovani liceali, Noemi e Manuel, prossimi alla maturità, trascorrono serenamente le loro giornate lungo le stradine acciottolate di Cefalù, l’incantevole Borgo medioevale, incastonato nella Rocca, tra un mare cristallino dai colori cangianti, cieli azzurri e indimenticabili tramonti. Un fatto inquietante, all’improvviso, viene a sconvolgere le loro vite, e i loro progetti di futuro. Costretti dagli eventi a vivere quasi in fuga, cercano la loro strada per dare un senso alla loro precaria e incerta esistenza. Nel viaggio difficile della vita, sperimentano ogni giorno la forza cieca e pervasiva del male, ma anche la presenza silenziosa di tanti semi di speranza, destinati a rivitalizzare la società, mai come adesso attraversata da un profondo senso di smarrimento e di malessere che interpella le coscienze. È il bene silenzioso che porta l’acqua viva per irrigare i solchi della storia umana e si presenta con il volto di chi, come il vescovo Federico, ormai al termine del suo ministero, non si rassegna di fronte alla crisi di fede che sta riducendo tante persone a vivere “come se Dio non ci fosse”, mentre le chiese si svuotano, per essere utilizzate spesso come musei.