Libri di Francesco Busalacchi
Famiglie! Vi odio!
Francesco Busalacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2016
pagine: 167
"Famiglie! Vi odio!" è una saga familiare terribile e bellissima, così come terribile e bellissima è l'esistenza. Un romanzo coinvolgente, che si avvale di un solido impianto narrativo che gli fa assumere un valore universale, e ogni lettore può riscoprire se stesso in qualcuno dei numerosi personaggi che popolano la vicenda.
Il rumore degli embrici distrutti. Vita, disavventure e morte di Serafina di Gesù, una dei Mille
Francesco Busalacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2011
pagine: 191
Lungo i fili che reggono l'ordito della Storia ufficiale dell'unità d'Italia, il romanzo costruisce una vicenda privata attraversata dall'impresa dei Mille. È la storia di Serafina, un'orfana che dopo una serie di dolorose vicende personali si pone al seguito dei garibaldini appena sbarcati a Marsala, giunge fino a Gaeta e dopo la fine dei Borbone si unisce a una banda di briganti e disertori che combattono gli invasori piemontesi condividendone il destino. Alla storia ufficiale fanno da contraltare Abba, che tra le righe dice di più di quello che vorrebbe dire, poi l'indignato gesuita padre Curci e infine Carmine Crocco, il brigante semi-intellettuale. Due le chiavi di lettura di questo complesso romanzo. Da un lato la riconduzione a quotidianità, a fatto, di vicende ormai eroicizzate e come tali consegnate alla storia, dall'altro la realizzazione di un esercizio di mimesi linguistica, denso di ironia, inteso a ricreare anche a mezzo di un linguaggio alto l'ambientazione ottocentesca.
I guardiani del sì
Francesco Busalacchi
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2010
pagine: 112
Seconda opera dopo "La corona di tombacco", "I guardiani del sì" è una prova di maturità poetica, la costruzione di un percorso poetico saldo e maturo. Questo si avverte già nell'approccio alla scrittura, che trae origine dal robusto patrimonio culturale dell'autore, ma che sa farsi anche indipendente dall'autore stesso, riuscendo a instaurare un rapporto di comunicazione diretta con il lettore e creando sul piano stilistico una poesia che pone la propria forza precipuamente nell'evocatività della parola, che si fa specchio, scrittura sull'acqua.