Libri di Francesca Boldrini
Obbedisco all'amore. Poesie scelte da Piero Chiara
Giacomo Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2025
pagine: 222
Come si sa, Piero Chiara, tra i grandi narratori italiani del Novecento, fu "casanovista per amore della ricerca e per simpatia verso quell'altezzoso e qualche volta difficile personaggio che fu il Casanova". Riteneva il fantomatico viveur veneziano, autentico alchimista del verbo, "uno straordinario narratore, il più importante del Settecento europeo", capace di dotare di sfrenato estro i suoi scritti. Dagli anni Sessanta, Chiara mirò a raccogliere le poesie del sommo seduttore, che costituivano l'altra parte – remota, esoterica, dionisiaca – della sua avventurosa autobiografi a. Le poesie in italiano, in veneziano e in francese, per lo più occasionali, brulicano d'ingegno, dardeggiano di baci, sono, in effetti, il sigillo di una poetica della gioia, esprimono il gusto del vivere incomparabile. È il libro perfetto per chi vuole lasciarsi conquistare dal Casanova poeta, che seduce con la ricchezza della lingua e con la sua personalità, sorprendente e di grande attualità.
La poesia è questione di cuore
Miguel Hernández, Piero Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: NEM
anno edizione: 2021
pagine: 108
Piero Chiara amava la Spagna e, come scrive Federico Roncoroni nella nota introduttiva, "l'amore di Piero Chiara per la Spagna fu più grande di quello che provò per gli altri suoi 'paesi dell'anima', la Francia e la Svizzera." L'invito a tradurre l'opera di Hernandez arrivò da Leonardo Sciascia e Chiara accettò ma non si limitò a tradurne i testi, volle entrare nelle sue parole, andando anche a scoprire i luoghi in cui il poeta aveva vissuto. Questo desiderio di comprendere traspare dalle traduzioni - rese magistralmente da Chiara - dei bellissimi versi di Hernandez. Se 'tradurre' è 'tradire', Chiara ha effettivamente cercato, più che di aderire al testo letterale, di aderirne al sentire, da a poeta a poeta, o ancor meglio da cuore a cuore, mantenendo nella traduzione anche la musicalità della lingua spagnola "Non perdono alla morte innamorata / non perdono alla vita disattenta / non perdono alla terra che ti annienta." I versi di Hernandez rapiscono il lettore, sono potenti, richiamano una fisicità del sentire che aiuta ad esprimere e a trasmettere l'autenticità e intensità dell'ispirazione dell'Autore. "Cuore che tra due pietre / ansiose di schiacciarti / soffochi per troppo amore come un mare tra due mari. / Per troppo amore soffoco / e non posso soffocare." Come scrive Chiara nell'introduzione: "Nella poesia di Miguel Hernández si manifesta e prende forma, più o meno consapevolmente, un umanesimo primitivo nel quale i temi fondamentali della riproduzione della specie, dell'allevamento della prole, del lavoro manuale e in genere della vita e della morte sono offerti senza mediazione di simboli nella loro dimensione naturale. …Egli cercò di tornare alle radici animali della vita per scoprire il senso del suo esistere, amare e soffrire".