Libri di Flavio Rurale
Marie, Maria, Mariana
Flavio Rurale, Alice Boeri
Libro: Libro rilegato
editore: Calamo Specchia Edizioni
anno edizione: 2021
Ecclesiastico e gentiluomo. Clero, sesso e politica nella prima età moderna
Flavio Rurale
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2018
pagine: 216
Nell'ambito della storia del cristianesimo sessualità e piacere sono sempre stati temi scottanti e controversi, sia per le autorità ecclesiastiche, chiamate a disciplinare nel corso dei secoli i comportamenti del clero e dei fedeli, sia in ambito storiografico, dove sono prevalse interpretazioni appiattite sulla vulgata di un'azione di controllo bigotta, repressiva e sessuofobica, di fatto poco utili a fare chiarezza su una realtà sfaccettata e complessa. Questo lavoro, sullo sfondo di mutamenti epocali dagli esiti straordinari, ripercorre alcune vicende della Chiesa romana tra medioevo ed età moderna e, attraverso cases studies di area italiana, ricostruisce i percorsi di formazione, la mentalità, gli stili di vita di una parte del clero, fortemente improntati a una cultura aristocratica propensa all'uso della violenza, all'ostentazione della mascolinità, al familismo carnale, all'esercizio del potere.
Monaci, frati, chierici. Gli ordini religiosi in età moderna
Flavio Rurale
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 198
Il volume, mettendo a frutto le ricerche e gli scavi archivistici più recenti, riesamina la vulgata che vede i regolari come un esercito disciplinato e obbediente al servizio del sovrano-pontefice e delle autorità ecclesiastiche locali. Complesso e articolato fu, in verità, il loro operato nella società italiana dell'epoca, a partire dal processo di affermazione dei nuovi Ordini quattro-cinquecenteschi, a lungo segnato da polemiche e contrasti con le religioni più antiche, dall'intervento dell'Inquisizione contro le deviazioni eterodosse dei fondatori e dei loro adepti, da percorsi di definizione della forma giuridica lenti e burrascosi (di durata anche secolare, complici le posizioni contraddittorie dei pontefici). Divisi al proprio interno per il modo di concepire rapporti gerarchici, organizzazione, funzioni dell'Ordine di appartenenza, divisi all'esterno per la concorrenza su questioni teologiche e politiche, i regolari espressero scelte divergenti anche in occasione delle controversie giurisdizionali, abbandonando la fedeltà a Roma per sostenere le posizioni di principi e sovrani. Soltanto la burrasca settecentesca e l'incipiente secolarizzazione del sistema di valori riuscì a ricompattare questo mondo contro il "male moderno".

