Libri di Flavio Castaldo
Racconto di una corsa nella terra del vino
Flavio Castaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Martin Eden
anno edizione: 2023
pagine: 138
Svegliarsi alle sei del mattino per partire da Taurasi e attraversare correndo i paesi limitrofi con il fiume Calore come unico compagno di viaggio, perché? Perché la corsa non è solo uno sport, ma uno stile di vita e in questo libro diventa il modo di immergersi nella storia, nell'archeologia e nella cultura che ci circonda. Nella terra del vino, dove tutto ci racconta di epoche lontane, ormai sbiadite dal tempo, o di altre più vicine, ma che stanno lentamente scomparendo.
Ulisse e Polifemo. Viaggio tra cibo e vino in Magna Grecia
Flavio Castaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Delta 3
anno edizione: 2019
pagine: 184
Da Ulisse impariamo che l'uomo greco è simbolo della cultura vincitrice e Polifemo è la barbarie dell'Occidente, ingannata e sconfitta. Dall'Odissea apprendiamo non ricette o di modi di preparare i cibi e i vini ma come la civiltà greca identificava se stessa nel mangiare e nel bere. Il diverso era inferiore e mostruoso. Ulisse era davvero così buono? I Greci così civili? I popoli dell'Italia così terribili? Coloro che non parlavano greco erano davvero cannibali che non mangiavano pane e bevevano vino? Omero ci racconta così. I Greci, portatori di cultura e civiltà, erano generosi e pacifici? Quando arrivarono in Occidente erano già maestri di democrazia? I Greci decisero che il popolo dell'Italia Meridionale andava dominato per rieducarlo, portando con sé un nuovo modello di vita che includeva cibi e vini diversi. Fu così che si tentò la cancellazione del precedente. Così nacque la Magna Grecia, la vittoria della cultura sulla barbarie. Leggendo questo libro forse vedrete con occhi diversi Ulisse e Polifemo e capirete un po' di più ciò che mangiamo e ciò che beviamo...
Storia di vini e di vigne intorno al Vesuvio. Il vino nella Campania antica dall'epoca pompeiana alla fine dell'Impero Romano
Flavio Castaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Intra Moenia
anno edizione: 2016
pagine: 208
Il vino che oggi beviamo è frutto della grande cultura d epoca romana nella coltivazione della vite. Questo libro in maniera particolareggiata, ma al tempo stesso divulgativa, descrive la vita quotidiana in una "villa rustica" romana, i suoli più adatti ai diversi vitigni, i tempi per la vendemmia, il commercio del prezioso prodotto; ma anche il vino nella tradizione storica da Dionisio ai Bacchanalia. E non a caso i migliori vini dell'antichità decantati da Livio, Cicerone, Plinio, Marziale o Tibullo, erano il Falerno, il Greco, il Faustiniano, il Caleno... Insomma i "vini degli imperatori" che trovavano proprio in Campania la loro area d'elezione, grazie alle caratteristiche del territorio e alle raffinate tecniche di coltivazione e vinificazione.
Acheologia dei vini in Campania. Storie e testimonianze della bevanda che ha conquistato il Mediterraneo
Flavio Castaldo
Libro: Copertina morbida
editore: Archeologiattiva
anno edizione: 2012
pagine: 256
È vero che Greci e Romani bevevano il vino solo se tagliato con acqua? O aromatizzandolo con scaglie di formaggio e miele? Il nostro Falerno è il Falerno celebrato da Orazio? In definitiva, quanto è rimasto del mondo antico nelle nostre vigne e nelle nostre bottiglie? "Archeologia dei vini in Campania" è un affascinante e documentatissimo viaggio nella storia più lontana del vino alla ricerca delle tracce archeologiche della sua nascita e diffusione tra Grecia e Italia. Un'opera prima che colma un vuoto nel quale, nel corso del tempo, si sono radicati talvolta falsi miti o - peggio - false storie. Con il rigore di studioso che lo contraddistingue e con la scorrevolezza dei migliori saggi divulgativi, l'archeologo Flavio Castaldo ci guida attraverso i lunghi secoli che intercorrono fra il mondo di Ulisse e la romanizzazione dell'Italia aiutati dalle più recenti scoperte archeologiche, da un'attenta e inedita rilettura delle fonti antiche, percorrendo i magnifici luoghi della Campania dove ancora oggi si può cogliere (ma non dove ce l'aspetteremmo) l'eredità di duemilacinquecento anni di cultura del vino.

