Libri di Filomena Buonocore
Organizzazione aziendale. Comportamenti e decisioni per il management
Filomena Buonocore, Fabrizio Montanari, Luca Solari
Libro: Libro in brossura
editore: ISEDI
anno edizione: 2025
pagine: 512
Le organizzazioni costituiscono sistemi complessi che esercitano un’influenza profonda e pervasiva sulla vita sociale ed economica. Esse accompagnano le nostre esperienze quotidiane, dallo studio al lavoro fino alle attività di svago. Non si tratta però di semplici macchine burocratiche né di strutture perfettamente razionali: sono sistemi di relazioni complesse che coinvolgono una molteplicità di attori, le cui decisioni sono condizionate da informazioni incomplete, routine consolidate, obiettivi divergenti e dinamiche socioculturali. Le recenti trasformazioni della società e della tecnologia hanno cambiato il paesaggio organizzativo, ponendo nuove sfide manageriali. Comprenderle significa acquisire strumenti per migliorare le proprie scelte sia come cittadini, sia come lavoratori. Questo volume, superando l’impostazione tipica dei manuali tradizionali, propone un approccio che integra teorie e pratiche, andando oltre i modelli astratti per mostrare come possano essere applicati nei contesti di lavoro reali, caratterizzati da complessità e incertezza. Il libro si articola in tre sezioni. La prima illustra l’approccio adottato, evidenziando il collegamento tra comportamento organizzativo e scelte di progettazione aziendale. La seconda approfondisce le principali scelte manageriali necessarie per operare in contesti dinamici e complessi. La terza affronta le sfide organizzative che emergono in ambiti specifici, fondamentali per contestualizzare e applicare il sapere organizzativo.
Organizzazione aziendale. Comportamenti e decisioni per il management
Filomena Buonocore, Fabrizio Montanari, Luca Solari
Libro
editore: ISEDI
anno edizione: 2020
pagine: 480
Le organizzazioni sono realtà complesse che hanno un impatto profondo e diffuso sulla nostra vita. Dal mattino alla sera, le nostre azioni incrociano il mondo delle organizzazioni perché definiscono, per esempio, il modo con il quale raggiungiamo i luoghi nei quali svolgiamo le nostre attività, siano essi l’università o il luogo di lavoro o di svago. Dietro i beni che acquistiamo per raggiungere questi luoghi (ad esempio la bicicletta o la moto) o i servizi che utilizziamo per farlo (per esempio l’autobus) si cela un immenso sforzo di divisione del lavoro e coordinamento che si ripete ogni giorno. L’evoluzione della società e della tecnologia cambia il paesaggio delle organizzazioni e presenta a chi se ne occupa nuove sfide manageriali: comprenderne il funzionamento consente a ognuno di noi di migliorare le proprie scelte sia come cittadino, sia come lavoratore. In questo testo, superando il modello di descrizione dell’organizzazione dei libri di testo tradizionali, si propone al lettore di comprendere le scelte di organizzazione ponendo al centro gli attori che continuamente sono chiamati a elaborare soluzioni ai problemi che incontrano. Il libro si articola in tre sezioni. La prima illustra l’approccio adottato evidenziando il collegamento tra il comportamento organizzativo e le scelte di progettazione aziendale. La seconda approfondisce alcune scelte manageriali che devono essere fatte per poter operare nei contesti contemporanei dinamici e complessi. La terza affronta le sfide organizzative richieste per agire in alcuni ambiti specifici, elemento fondamentale per poter contestualizzare il sapere organizzativo.
Diversità e stereotipi nell'organizzazione
Filomena Buonocore
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: X-128
Gli stereotipi derivano dall'umana tendenza a categorizzare le persone in ampi gruppi socio-culturali, esprimendo convinzioni condivise sulle caratteristiche ed i comportamenti che accomunano le persone afferenti ad un medesimo gruppo. Nel presente lavoro si propone un modello di analisi della diversità in azienda che pone il focus sugli stereotipi e sui meccanismi di cognizione sociale che ne determinano la formazione e la diffusione. L'attenzione per tale tema deriva dal riconoscimento che molte iniziative di Diversity Management intraprese dalle aziende sono ostacolate dalla presenza di stereotipi fortemente radicati nella cultura organizzativa, vanificando energie e capitali investiti su tali programmi. Giudicare attraverso gli stereotipi implica attribuire ad una persona le caratteristiche appartenenti ad un intero gruppo di riferimento. Ciò può portare ad errori di percezione e a scelte sbagliate che possono compromettere il buon esito di importanti attività manageriali. Un particolare approfondimento nell'ultima parte del lavoro è dedicato al diversity training, proposto come strumento di operatività aziendale utile a favorire il superamento degli stereotipi attraverso un processo di cambiamento culturale.
Il pacing dell'azione organizzativa. Un'analisi sulle catene alberghiere
Filomena Buonocore
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2005
pagine: XII-177
Il pacing definisce un particolare modello di comportamento decisionale, che si caratterizza per la tenuta di un "passo" nell'azione e la definizione di un "ritmo" nei processi organizzativi. Tale modello, che presuppone un'idea del cambiamento come condizione naturale dell'azione organizzativa, viene proposto quale meccanismo utile alla gestione delle discontinuità. Il presente lavoro prende spunto dall'osservazione dei fenomeni di discontinuità ambientale che negli ultimi anni hanno interessato il settore turistico.
La goal orientation nell'organizzazione mondiale
Filomena Buonocore
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: 128
La goal orientation fornisce una nuova prospettiva di analisi dei comportamenti organizzativi, più ampia rispetto alle tradizionali teorie motivazionali e cognitiviste, in quanto comprensiva delle stesse e ricca di correlazioni con svariati aspetti dell'organizzazione. Il lavoro affronta temi classici degli studi di organizzazione aziendale e di comportamento organizzativo che, tuttavia, sono affrontati ed interpretati secondo una nuova visione teorica, che riconosce la centralità dell'individuo e dei suoi rapporti con l'organizzazione. Ciò che si intende evidenziare è l'idea di un individuo considerato nella complessità delle sue dinamiche psicologiche, affettive e sociali, di cui si ricerca la piena valorizzazione dei contributi all'azione organizzativa. Tali variabili sono raccolte in una visione di sintesi nella prospettiva teorica della goal orientation, che viene sviluppata secondo un approccio multilivello, articolato su un livello di analisi individuale, di gruppo e di organizzazione. Il lavoro si conclude con considerazioni rivolte all'azione manageriale, che propongono possibili applicazioni del modello teorico alla realtà aziendale. In particolare, sono rese disponibili al management utili leve gestionali per agire sulla goal orientation individuale in una logica di integrazione tra individuo ed organizzazione.

