Libri di Fernando Riccardi
Fatti & Misfatti dell’Unità d’Italia
Fernando Riccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 234
Nel mare di eroi glorificati e di leggende intoccabili, si cela una verità scomoda sull'Unità d'Italia. Non è la narrazione degli invincibili mille uomini sotto il comando di un generale dalla veste scarlatta, ma piuttosto un racconto di umanità cruda e contraddittoria. Qui, tra le pieghe delle pagine, si svelano i retroscena oscuri e i misfatti finora celati, lasciando emergere una versione più autentica della storia italiana. Chiunque sia disposto ad abbandonare l'epica per abbracciare la realtà, troverà in queste righe un invito a esplorare una storia diversa, fatta di verità scomode e segreti sepolti. Benvenuti nel lato oscuro dell'Unità d'Italia. Prefazione di Pasquale Zambrano.
Brigantaggio postunitario nel comprensorio aurunco
Fernando Riccardi
Libro
editore: Tipografia Arte Stampa
anno edizione: 2024
pagine: 180
I Cataldi di Castrocielo
Pompeo Cataldi, Fernando Riccardi
Libro
editore: Tipografia Arte Stampa
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il 1799 nell'alta Terra di Lavoro
Fernando Riccardi
Libro: Copertina morbida
editore: Alta Terra di Lavoro
anno edizione: 2018
pagine: 50
Quaderni del 1799 a cura di Fernando Riccardi e Claudio Saltarelli.
Klitsche de la Grange. Un colonnello prussiano contro la rivoluzione italiana
Fernando Riccardi
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2017
Un ufficiale prussiano, Teodoro Federico Klitsche de la Grange, che aveva combattuto contro Napoleone a Waterloo, decide di mettere la sua sciabola al servizio del papa e poi del re delle Due Sicilie per combattere i fautori della “rivoluzione italiana”. Diventato “suddito napolitano” de la Grange sposa con entusiastico ardore la causa borbonica e si distingue sia nel delicato incarico di agente segreto che nelle incombenze propriamente militari. Nell’ottobre del 1860, radunato un corpo di volontari, si inoltra nel territorio abruzzese e, dopo aver sconfitto i garibaldini a Civitella Roveto, giunge a minacciare molto da vicino L’Aquila. Ma la sconfitta di Scotti Douglas al Macerane (20 ottobre) io costringe a retrocedere ed a ritornare sui suoi passi. “Il di 6 Novembre entrai anche io nello Stato Pontificio. Fui l’ultimo a lasciare il Regno”: così commenta amaramente il colonnello nel suo “ragguaglio” sulla spedizione militare in terra d’Abruzzo. Ed è anche l’ultimo ad arrendersi dopo aver constatato che tutto era perduto e che quel Regno per il quale tanto aveva lottato era stato ormai ghermito dai “rivoluzionari dell’altra Italia”, da quelli del “paese al di là dei fiumi Uri e Tronto”.