Libri di Felicita Audisio
Carteggio Croce-Carducci 1887-1906
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2023
Le lettere che compongono il carteggio intercorso fra Benedetto Croce e Giosue Carducci sfuggono, per l'una e l'altra parte, alle classificazioni dell'epistolografia e vari sono i motivi: la limitata consistenza delle lettere, in tutto ventiquattro, inclusive di carte da visita e telegramma, che si susseguono, talvolta a lunghi intervalli e in numero decrescente, nell'arco di tempo 1887-1906; la distanza anagrafica che si dà tra i due interlocutori: l'uno, il 'poeta vate' che alla data dell'incontro, pur ancora in piena attività, inizia o ha già iniziato la sua parabola di lento declino; l'altro, il brillante dotto erudito e futuro filosofo, ma già orientato a studiare la scienza estetica attraverso il filosofare sulla storia, che, nel pieno delle forze intellettuali, percorre la propria con agilità. […] Non frammenti di vita privata, non sfumature psicologiche, non ideologie politiche, non teorie filosofiche emergono da questo carteggio bensì, salvo rari gesti di cortesia, esigenze di ordine intellettuale, di ricerca e di studio. L'impressione che se ne ricava è comunque quella di entrare nell''officina' dei due 'grandi operai' della cultura. E, sotto questo aspetto, il carteggio acquista interesse, innanzi tutto per la statura dei personaggi, due titani del sapere, e, in secondo luogo, proprio in ragione di quei tempi 'vuoti' o 'morti' che interrompono il flusso temporale dello scambio di lettere, ma che si rivelano 'pieni' ove si ricorra alla saggistica di entrambe le parti, che ha attinenza con gli argomenti trattati e che instaura un 'dialogo' tra lettere e opere. Un dialogo che trova anche consistenza e validità attraverso il manufatto, il 'libro', ovvero le edizioni a stampa delle proprie opere delle quali i due interlocutori avrebbero fatto dono l'un l'altro.
Parole mortali. Idee e cose del tempo della guerra e di tutti i tempi
Ferdinando Carlesi
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2019
pagine: XII-127
A quasi cento anni dalla sua prima (e unica) stampa rivede la luce il singolare libretto di Ferdinando Carlesi. "Parole mortali" non è propriamente un diario di guerra, è piuttosto una scrittura dell'esperienza maturata durante il conflitto secondo l'andamento degli eventi, rappresa in frammenti dai titoletti ora indicativi, ora allusivi, ed espressa in una forma che alterna narrazione lirica ad argomentazione e che non disdegna la dimensione dell'interlocuzione.