Libri di Felice Romano
Nouvelle Méthode di Jean-Jacques Lequeu. Ridisegno, analisi grafica e rilettura critica
Felice Romano
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 336
Nel mese di luglio del 1825, l’architetto-disegnatore Jean-Jacques Lequeu (Rouen 1757-Parigi 1826) confeziona gran parte dei lavori di una vita trascorsa al tavolo da disegno per donarli alla Biblioteca del Re (oggi Biblioteca Nazionale di Francia) appena un anno prima di spegnersi nel suo appartamento di Parigi al numero 33 di rue Saint-Sauveur. Da quel momento il gruppo di disegni appartenuti all’architetto normanno costituirà una delle collezioni più eterogenee e ricche di contenuti di tutto il département des estampes et de la photographie, dove oggi sono custoditi. Di questa insolita raccolta fanno parte alcuni volumi manoscritti corredati da tavole magistralmente acquerellate – come quelle della Architecture Civile e della Nouvelle Méthode – ma anche una serie di fogli contenenti vari progetti mai realizzati, ritratti e autoritratti ghignanti, figure di sessi maschili e femminili, mappe e cartografie, disegni di entomologia, di botanica e meccanica, un breve trattato sulla tecnica dell’acquaforte, un diario su un presunto viaggio in Italia e un breve componimento su come lavare la biancheria, tingerla e inamidarla. Un vertiginoso susseguirsi di temi che giustifica il proliferare di epiteti attribuiti negli anni a Lequeu da parte della storiografia. Il già complesso apparato grafico è accompagnato dalle vicende biografiche dell’autore, ricche di fasi ambigue e colme di nodi ancora da sciogliere, ulteriormente aggrovigliati dallo spettro di Marcel Duchamp che aleggia sull’opera del disegnatore e che alcuni vedrebbero a capo di una congiura patafisico-surrealista, atta a dar battaglia alle idee moderniste di Le Corbusier. Bollato spesso frettolosamente come il meno celebre tra gli architetti della triade kaufmanniana, oggi Lequeu non è più uno sconosciuto, eppure sono ancora numerosi i vuoti da colmare e altrettanti gli spunti nuovi da proporre nello studio di questa enigmatica figura. Il volume parte da questi “frammenti” di carta, inchiostro e colore tracciando un percorso che approfondisce un’infinitesima parte del patrimonio grafico regalatoci da Lequeu, ovvero la Nouvelle Méthode appliquée aux principes élémentaires du dessin, tendant à perfectionner graphiquement le tracé de la tête de l’homme au moyen de diverses figures géométriques, un breve trattato sul disegno della testa umana e delle singole parti che la compongono, datato 1792. Lo studio viene condotto attraverso l’utilizzo degli strumenti del disegno e dell’analisi grafica, ritenuti più adeguati a riempire talune lacune interpretative oltre che ad offrire quel rinnovato punto di vista che l’indagine dell’opera di Lequeu meriterebbe.
Uso legittimo delle armi e degli altri mezzi di coazione fisica nelle dinamiche d’intervento dell’operatore di polizia
Armando Albano
Libro: Libro in brossura
editore: La Tribuna
anno edizione: 2018
pagine: XIV-480
L'uso legittimo delle armi e degli altri mezzi di coazione fisica costituisce, per ogni appartenente alle Forze dell'Ordine, un argomento fondamentale del suo bagaglio professionale, che questa monografia, prodotta da un poliziotto osservando la materia proprio dalla prospettiva di chi veste un'uniforme, permette di approfondire, affrontando un settore normativo di immediato e delicato riscontro pratico, con il quale ogni operatore di Polizia deve inevitabilmente e quotidianamente confrontarsi nel proprio lavoro. Lo scopo dell'opera è quello di offrire una visione il più possibile obiettiva e completa della scriminante delineata dall'art. 53 del Codice Penale, caratterizzata dall'impraticabilità per l'operatore del "commodus discessus", concesso invece al privato cittadino per la legittima difesa, nonché spesso da indicazioni imprecise, se non contraddittorie, anche a causa dell'intrinseca complessità dell'argomento, mirando invece ad una sua ricostruzione complessiva che sia il più possibile rassicurante per qualsiasi appartenente alla Polizia di Stato o alle altre Forze istituzionali di Polizia. Il raffronto con una consistente giurisprudenza in materia, anche con quelle sentenze più "scomode" per un operatore di Polizia, l'approfondimento del profilo della "proporzionalità" nell'uso delle armi, uniti ai contributi forniti dalla medaglia d'oro olimpica di judo Giulia Quintavalle, appartenente alla Guardia di Finanza, nonché dal Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri Giuseppe Giangrande, insignito della Medaglia d'oro al Valor civile a seguito del suo grave ferimento in servizio, rendono comunque la lettura di questo testo ricca di spunti di interesse per qualsiasi figura professionale che operi nel mondo del diritto. Prefazione di felice Romano. Presentazione di Alessio Cesareo.
In fondo per dormire... basta spegnere i perché!
Felice Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 64
Felice Romano racconta, come in un flusso di coscienza, il suo modo di vedere il mondo e il suo modo di intendere la vita partendo dalle piccole cose: un sorriso, il silenzio, il bianco e il nero, un vecchio sotto la pioggia, una bancarella di dolciumi. Un vortice di riflessioni, aforismi, poesie, semplici messaggi della buonanotte in cui l’autore si mette a nudo, scrivendo dei suoi sogni, delle sue paure, dei suoi dubbi, che divengono il filo conduttore di un romanzo che si propone di spegnere... i nostri perché.
Incerte certezze
Felice Romano
Libro
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2015
"Un poster nel mio studio mi ritrae per mano ai miei figli Filippo e Matilda al traguardo della Maratona di Pisa del 2011. Nel racconto di quella maratona scrivo che quella immagine è il risultato della rotazione impazzita dei cilindretti di un caleidoscopio che crea ogni volta figure diverse con il mescolarsi dei colori. Ogni volta immagini nuove che durano il tempo in cui le vivi ma restano indelebili nella memoria. Questo libro è fatto per chi vuol mettere l'occhio nel forellino di quel caleidoscopio e vedere tutte le immagini che si inventa il ruotare dei cilindretti".
La dirigenza della Polizia di Stato: responsabilità, prerogative e diritti. Prospettive di riforma
Felice Romano, Nicola Donadio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Duemme
anno edizione: 2022
pagine: 110
La recente riforma copernicana delle carriere della Polizia di Stato del 2017, di cui al d.lgs. n. 95, dopo ben 36 anni dalla fondamentale legge n. 121 del 1981, ha comportato un deciso cambiamento (se non più compiuta valorizzazione) dell’ordinamento del personale riferentesi ai poliziotti. Ciò ancor di più con riferimento alla dirigenza della Polizia di Stato (a partire dall’inserimento di una nuova qualifica di vice Questore), ove con la riforma in atto si è evidenziato ancor più la peculiarità di essa in confronto con la dirigenza delle altre pubbliche amministrazioni. Invero, la “specialità” che ammanta il nostro ordinamento del personale, ancor più caratterizza la dirigenza della Polizia di Stato. E ciò da un lato comporta un notevole sforzo esegetico nell’applica-zione della relativa disciplina, resa assai intricata in virtù del crocicchio di norme e testi legislativi che la connotano. E dall’altro, viene evidenziata ancor più (se mai ve ne fosse bisogno) il ruolo fondamentale di Autorità di Pubblica Sicurezza quale diretta emanazione e caratterizzazione dei dirigenti della Polizia di Stato.