Libri di Federico Puppo
Il codice deontologico forense. Un commentario per riflettere eticamente. Aggiornato alle modifiche della Gazzetta Ufficiale n.202/2025
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 320
Il presente volume offre un'analisi sistematica, articolo per articolo, delle disposizioni che disciplinano l'esercizio della professione forense, accompagnando l'esame normativo con interpretazioni, riflessioni di carattere etico e indicazioni di taglio operativo. Aggiornato alle più recenti modifiche del Codice Deontologico Forense, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 202/2025 ed entrate in vigore il 1º novembre 2025, il Commentario recepisce le innovazioni concernenti la corrispondenza tra colleghi, il dovere di verità, la testimonianza dell'avvocato, la condotta nei procedimenti che coinvolgono minori e le procedure alternative di risoluzione delle controversie. Frutto della collaborazione tra giuristi di Foro e di dottrina, l'opera mira a collocare le norme deontologiche nel più ampio contesto europeo e a interpretarle alla luce di un quadro etico-filosofico-giuridico, volto a far emergere i valori fondanti della professione. Particolare attenzione è dedicata ai profili meta-etici, con l'obiettivo di favorire una comprensione approfondita dei doveri e della responsabilità dell'avvocato, promuovendo un esercizio consapevole e deontologicamente orientato dell'attività forense. Il volume si configura, quindi, come uno strumento di supporto sia per la preparazione all'esame di abilitazione e per la formazione continua degli avvocati, sia per la corretta interpretazione e applicazione delle regole deontologiche nella pratica professionale quotidiana. Autori: Angelini Antonio, Baccaglini Laura, Baracetti Alessandro, Bertacchi Carlo, Bertuol Roberto, Brangian Federico, Bulgarelli Aldo, Callin Tambosi Carlo, Casa Federico, Comi Vincenzo, Corona Patrizia, De Pretis Roberta, Frizzi Stefano, Giorgi Nicoletta, Pizzo Valentina, Puppo Federico, Russolo Michele, Tomasi Serena, Velo Dalbrenta Daniele, Villa Attilio Carlo.
Diritto e retorica
Federico Puppo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 176
Questo testo si occupa di diritto e retorica, e lo fa proponendo una riflessione in cui si intrecciano diverse questioni – antropologiche, linguistiche, logiche, aletiche, etiche, ontologiche e metafisiche – che vengono lette in una prospettiva unitaria. L’idea fondamentale è che la retorica non sia uno strumentario di mere tecniche suasorie, eventualmente a servizio di un qualche altro sapere, quanto piuttosto il particolare modo di essere di quell’«animale politico e linguistico» di cui ci parla Aristotele. La difesa della sua Retorica, qui assunta nel suo pieno valore filosofico-giuridico, serve così da guida, nell’intento di difendere un preciso modello di polis, di uomo e di diritto in un momento in cui tutto sembra diventato comunicazione, senza alcuna relazione con la verità. Si avanza in questo modo una vera e propria proposta di fondazione del diritto in chiave retorica che impegna in una inesausta e mai scontata messa in opera del prendersi cura, in cui si sostanzia l’esistenza di ciascuno di noi e della stessa giuridicità.
Metodo, pluralismo, diritto. La scienza giuridica tra tendenze «conservatrici» e «innovatrici»
Federico Puppo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 224
Dalla vaghezza del linguaggio alla retorica forense. Saggio di logica giuridica
Federico Puppo
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: XII-364
L'analisi condotta in questo saggio prende le mosse dal celebre paradosso del sorite, esaminando criticamente le principali teorie che sono state sviluppate per fronteggiarlo (nichilismo, realismo, nominalismo, vaghezza ontologica). Ne emerge una duplicità di modelli alternativi tra loro sul significato di "logica": il primo propriamente classico, che è possibile ricondurre alla speculazione platonico-aristotelica e al valore fondamentale che essa riconosce al principio di non contraddizione; il secondo moderno, benché già adombrato nella filosofia eleatica e nei suoi sviluppi megarici e stoici. Quest'ultimo modello, che si affida esclusivamente al principio d'identità, sta alla base del razionalismo metodologico. Una ricostruzione filosofica ad ampio spettro, centrata sui temi della vaghezza del linguaggio e della logica giuridica, ed orientata alla teoria argomentativa retorica.
Informatica giuridica e metodo retorico. Un approccio «classico» all'uso delle nuove tecnologie
Federico Puppo
Libro: Copertina rigida
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2012
pagine: 143
Che tipo di rapporti sussistono tra diritto e tecnica? È davvero possibile sostenere, come fanno alcuni, che quest'ultima sia "neutra" rispetto alle sue potenziali applicazioni? E ancora: è immaginabile che il ricorso al "metodo retorico", che affonda le sue radici nella filosofia di Platone e Aristotele, sia uno strumento utile al giurista dell'"era digitale" (per esempio come sistema più efficace per consultare una banca dati)? A queste e altre domande cerca di dare risposta lo studio condotto in questo saggio, mostrando tutta l'attualità del "classico" in un momento di forti cambiamenti per la cultura giuridica. L'obiettivo è quello di contribuire alla fondazione rigorosa del metodo giuridico nel campo dei sistemi informatici, sempre più pervasivi nella concreta prassi forense, nella motivata convinzione che le procedure topico-dialettico-retoriche siano del tutto appropriate a garantire la razionalità dei discorsi che si svolgono nel contesto argomentativo del diritto (e del processo in particolare), anche a tutela della libertà e della dignità di chi in essi sia chiamato ad agire.

