Libri di Federico Fontanella
Leda
Federico Fontanella
Libro: Libro in brossura
editore: Supernova
anno edizione: 2020
pagine: 112
Questo libro di Federico Fontanella raccoglie i versi e le prose scritte nel corso del tempo in memoria della sua sposa, Leda, la compagna di tutta una vita, scomparsa il 3 agosto 2019.
Venezia, addio!
Federico Fontanella
Libro: Copertina morbida
editore: Supernova
anno edizione: 2019
pagine: 216
«"Venezia, addio!" - scrive l'autore - è un titolo polivalente. Infatti, può significare il mio personale addio a questa incredibile, meravigliosa città, in cui sono nato e in cui ho goduto della buona sorte di trascorrere una gran parte della mia esistenza, come può anche significare l'addio che, tra non molto, purtroppo, potrebbe darle l'intera stirpe umana.»
Libri da non dimenticare ovvero inviti alla lettura
Federico Fontanella
Libro: Copertina morbida
editore: Supernova
anno edizione: 2018
pagine: 504
Libri da non dimenticare lega insieme 58 elzeviri o articoli letterari, già pubblicati, a cadenza mensile, sulla rivista Duemila (2009-2014), ciascuno dei quali recensisce e ripresenta un volume di un autore europeo (unica eccezione lo statunitense Thornton Wilder), prevalentemente italiano o francese. Fra i 58 autori figurano tre Premi Nobel (Anatole France, Luigi Pirandello e Thomas Mann), ma figurano anche scrittori poco noti e ancora viventi. Il filo rosso che lega questi elzeviri consiste nell'individuare l'umana sincerità dello scrittore prescelto, e il carico d'amore da esso veicolato, che è poi il motivo della sua sopravvivenza e il suo più autentico significato.
Se nell'inverno non ci son più fiori
Federico Fontanella
Libro: Libro in brossura
editore: Supernova
anno edizione: 2018
pagine: 88
"Se nell'inverno non ci son più fiori" presenta con testo a fronte una serie di liriche di poeti latini, francesi, tedeschi e russi voltate in lingua italiana da Federico Fontanella nell'inverno della sua vita, per lo più usando il verso endecasillabo, "il principe dei versi italiani". Queste poesie non hanno alcun filo conduttore, ma sono quasi tutte accomunate da un certo qual velo di tristezza: un sentimento tipico della stagione invernale, anche se può consolare il pensiero che l'inverno è la fucina della primavera e dell'estate, cioè il luogo ove si preparano e si forgiano l'una e l'altra. Se non ci fosse l'inverno, non ci sarebbe nemmeno la freschezza della primavera e l'opulenza dell'estate. L'endecasillabo che dà titolo al volume è l'ultimo verso dell'ultima poesia del poeta russo Sergej Esenin.
Racconti dal sapore di fiaba
Federico Fontanella
Libro: Copertina morbida
editore: Supernova
anno edizione: 2017
pagine: 272
Racconti dell'angelo custode
Federico Fontanella
Libro: Copertina morbida
editore: Supernova
anno edizione: 2016
pagine: 328
Racconti e scritti veneziani
Federico Fontanella
Libro: Copertina morbida
editore: Supernova
anno edizione: 2015
pagine: 256
Ungaretti dice in un sua lirica che nessuna croce mancava nel cimitero del suo cuore. Ed è vero per ogni uomo. Ognuno di noi sente la trafittura di mille croci piantate nel proprio cuore. Anche questo libro ne è pieno, ma sono croci rese leggere dal tanto tempo passato, e sono in forma di antichi ricordi. È un insieme di pezzi che l'autore ha scritto e raccolto durante il corso della sua lunga vita. Tutti però hanno un filo conduttore unico, che è dato dalla presenza di Venezia o del suo entroterra. "Questo libro - scrive l'autore simile a un fiore, lo lascio cadere su Venezia, ai suoi piedi."
Il primo amore
Federico Fontanella
Libro: Libro in brossura
editore: Supernova
anno edizione: 2014
pagine: 272
"Il primo amore" di Federico Fontanella propone una serie di 39 racconti che in qualche modo scaturiscono dalle esperienze personali e cuturali dell'autore il quale si definisce un post-ottantenne veneziano della diaspora...
I nuovi racconti del giovedi grasso
Federico Fontanella
Libro: Copertina morbida
editore: Supernova
anno edizione: 2014
pagine: 232
"Con questi raccontini mi sono divertito a ridere o, meglio, a sorridere dell'uomo. E vorrei che sorrideste anche voi, unitamente a me. Ma chi è l'uomo? È la cosa più miserevole e abbietta e, insieme, la più bella e la più meravigliosa che sia mai apparsa sulla terra. Perché egli è un Giano bifronte. Un volto è angelico e l'altro demoniaco. Il secondo volto è da osservare con sgomento,il primo con gioia. Ma tutti e due sempre con sincerità e benevolenza, poiché può accadere che ognuno di noi possa riconoscere se stesso in entrambi i volti."