Libri di Ezio Bonomi
Va' a farte benedir! Fede, superstizione e fantasia nella Lessinia del XX secolo
Ezio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice La Grafica
anno edizione: 2019
pagine: 456
Le interviste, fatte tra il 1980 e il 1985, e i racconti contenuti in questo libro, fanno rivivere le scene di vita e i sentimenti che si intrecciano tra la cultura cristiana, la superstizione e la fantasia nella terra della Lessinia. È la passione per il proprio territorio, con cui uomini e donne senza cultura hanno traghettato, generazioni e generazioni, con la loro sapienza del vivere, sulle sponde della vita. Il libro è accompagnato da disegni di M. Bertolazzi.
Vita e tradizione in Lessinia. Testimonianze del primo Novecento
Ezio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice La Grafica
anno edizione: 2019
pagine: 352
Questo insostituibile volume è un genuino prodotto dei nostri monti, perché nel percorrere le strade di tutta la Lessinia e nello scegliere accuratamente i personaggi più tipici, l'autore ha inserito, con abbondanza di particolari, molte citazioni "dal vivo", raccolte nel corso degli anni, da abitanti che anno vissuto il '900 in Lessinia. Il libro è accompagnato da 15 disegni di G. Zorzi.
Mati da Sago. Aneddoti d'un paese della Lessinia
Ezio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice La Grafica
anno edizione: 2018
pagine: 296
Territorio veronese. Sulla dorsale est della Valpantena, sorge Azzago (Sago o Zago). Non sappiamo per quali motivi, ma da oltre un secolo i suoi abitanti sono definiti mati, forse per la propensione a preferire l'aspetto più spiritoso della vita, il coraggio dell'ironia contro l'opressione o la diversità causata dall'isolamento; sta di fatto che su di essi circola una lunga serie di racconti ironico-satirici; ne vengono qui narrati più di 50. Il libro è accompagnato da disegni di Carlo e Caterina Caporal.
Cimbri dei Monti Lessini
Libro: Libro rilegato
editore: Editrice La Grafica
anno edizione: 2017
pagine: 408
Con questo volume si entra nel territorio, nel paesaggio e nella cultura dei Cimbri dei Monti Lessini, i coloni di origine bavaro-tirolese insediatisi nelle Prealpi Venete durante il Medioevo, a partire dal secolo XI. Essi, dopo aver affrontato la ciclopica impresa del disboscamento della grande foresta di faggi, che si estendeva nella fascia della vegetazione montana, hanno occupato il territorio, sfruttandone le risorse e creando un sistema di insediamenti e un paesaggio seminaturale molto armonioso, espressione di una relazione uomo-ambiente radicata in una profonda conoscenza della natura e nel rispetto dei suoi equilibri. Scopo di quest'opera non è soltanto quello di conservare la memoria di una cultura per molti aspetti ormai giunta al tramonto, ma soprattutto di stimolare nelle comunità attuali la progettazione di un futuro che sia fondato anche sulle esperienze degli antenati. E questo perché, solo nella consapevolezza di avere ereditato un patrimonio così ricco e per molti aspetti singolare, si può gestire in modo corretto e responsabile il proprio territorio, favorendo il radicamento dei giovani e il rafforzamento del loro senso di appartenenza alla montagna.Ma, anche per chi vive nel mondo globalizzato, entrare nella storia di una montagna come la Lessinia cimbra vuol dire scoprire un'oasi dove evadere e ricreare la propria umanità.
I proverbi no' i è mati. Detti e sentenze della Lessinia
Ezio Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice La Grafica
anno edizione: 2013
pagine: 272
Oltre 1.700 proverbi, massime, sentenze, aforismi, modi di dire in dialetto, raccolti sulla montagna veronese in oltre trent'anni di ricerca; costituiscono il succo dei valori di un popolo, la summa dei suoi principi, l'esposizione della sua Weltanschauung. Sono relativi alle più varie occasioni, circostanze o attività e offrono, utili consigli, fondamentali norme di comportamento, opportune indicazioni. Al lettore di oggi possono risultare troppo legati soprattutto alla società rurale; ma se si considerano i bisogni essenziali dell'uomo, che nella gran parte restano immutati nei secoli, hanno ancora molto da dire anche all'uomo moderno.