Libri di Ernst Haffner
Fratelli di sangue
Ernst Haffner
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2020
pagine: 173
Nella Berlino dei primi anni trenta, alla vigilia dell'ascesa del Partito nazionalsocialista di Hitler, un gruppo di ragazzini, alcuni dei quali orfani, altri fuggiti da riformatori, trova il senso della propria vita nell'appartenenza a una delle tante gang che affollano i sobborghi cittadini. I Fratelli di sangue lottano per la sopravvivenza, scontrandosi con le autorità costituite nel disperato anelito di una libertà che costantemente si vedono negata. Tra vagabondi, mendicanti, artisti di strada, ladruncoli e prostitute bambine, l'autore ci accompagna nei vicoli di una città pervasa dalla disperazione, dove a governare sono miseria, fame, alcol e totale assenza di prospettive. Un romanzo crudo, vivido ed estremamente toccante, che dipinge un quadro talmente realistico della situazione della Germania dell'epoca, da finire bruciato nei roghi nazisti.
Fratelli di sangue
Ernst Haffner
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 206
Berlino, primi anni Trenta. La città pullula di adolescenti senzatetto. Alcuni sono orfani, altri sono stati abbandonati dalle proprie famiglie, altri ancora sono fuggiti dagli orfanotrofi e dai riformatori per trovare un senso di appartenenza in una delle molte gang di strada. Quella dei Fratelli di sangue è una di queste, formata da otto minorenni che si aggirano tra i vicoli nei dintorni di Alexanderplatz, vivendo di piccoli furti e prostituzione e costantemente in fuga dalle forze dell'ordine. Uniti da una catena invisibile fatta di regole non scritte, cercano il proprio posto nel mondo e sono avidi di libertà. Insieme a loro ci addentriamo nelle viscere dell'underworld di una Berlino gelida, disperata, affamata: bettole maleodoranti dove la musica imperversa fin dal mattino, teatri abbandonati trasformati in ospizi di fortuna, spettrali luna park dove prostitute bambine si offrono per un paio di giri di giostra. Un universo popolato da vagabondi e vecchi mendicanti, da artisti di strada e suonatori invalidi, da gigolò, borsaioli e spazzaneve, raccontato con il realismo più crudo, senza lasciare spazio a pietismi. Una storia vera e necessaria di amicizia e disperazione, ma soprattutto un profetico documento storico, una testimonianza dell'atmosfera di apocalittica decadenza che dominava la Germania alla vigilia dell'ascesa del nazionalsocialismo. Uscito per la prima volta nel 1932, il libro fu bruciato nei roghi nazisti.