Libri di Eric de Chassey
Ettore Spalletti. Il cielo in una stanza
Libro
editore: Tlon Aleph
anno edizione: 2022
pagine: 192
A poco più di due anni dalla scomparsa, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea omaggia Ettore Spalletti, uno dei protagonisti dell'arte contemporanea italiana, con una retrospettiva capace di offrire al pubblico una potente visione d'insieme delle sue opere. Il genio creativo di Spalletti è universalmente riconosciuto, con diverse partecipazioni alle due maggiori manifestazioni del contemporaneo - documenta Kassel e la Biennale di Venezia - e numerose personali in gallerie e musei di tutto il mondo. Oggi, dopo la grande mostra del 2014, articolata in tre sedi a Napoli, Roma e Torino, il lavoro di questo artista straordinario viene presentato in quello che è il museo per eccellenza del panorama contemporaneo nazionale, con un allestimento di sicuro impatto che saprà coinvolgere il pubblico nella contemplazione delle geometrie e dei colori di Spalletti. La Galleria Nazionale prosegue così nell'attenta e scrupolosa opera di valorizzazione e divulgazione del patrimonio artistico contemporaneo italiano e dei suoi protagonisti, rispondendo in pieno alla propria missione istituzionale. Un percorso che ha già permesso di scoprire o riscoprire artisti importanti, che con la loro opera hanno contribuito in maniera significativa ad alimentare l'immaginario creativo del nostro tempo. Dal testo introduttivo di Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo
La peinture ou comment s'en débarasser. Ediz. italiana, francese e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Drago (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 64
Il libro è il catalogo della mostra collettiva, curata da Éric de Chassey presso l'Accademia di Francia a Roma, dall'11 giugno al 14 settembre 2014. Quattro i protagonisti: l'italiano Fabio Mauri, l'americana Marcia Hafif, il francese Martin Barré e lo svizzero Olivier Mosset, della cui produzione la mostra percorre tre periodi particolari, capaci di incarnare gli sviluppi di un tema complesso quale la fine della pittura, sentito dagli artisti a partire dalla nascita dell'astrazione all'inizio del XX secolo. Ridurre all'essenziale, attraverso la fase intermedia del minimalismo, ha condotto gli artisti in mostra a pensare, tra il 1959 e il 1969, soluzioni ardite, vicine all'arte concettuale e alla performance, prima di fare ritorno alla stessa pittura.

