Libri di Enrica Atzori
La lingua della radio in onda e in rete
Enrica Atzori
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2017
pagine: 130
Il volume, introdotto dalla prefazione di Tiziano Bonini, offre un quadro sintetico della radio contemporanea in Italia, ormai ibridata con la rete. Non solo la radio è «il primo social network del Novecento», ma emittenti e programmi integrano la propria comunicazione in onda e nelle reti sociali (social radio) ed è necessario quindi studiarla congiuntamente nelle due declinazioni. Nel testo si analizza la lingua dei programmi radiofonici più seguiti e delle pagine dei programmi radio più coinvolgenti su Facebook, con particolare attenzione all'interazione del pubblico. Mentre il telefono aveva sancito per gli ascoltatori della radio il diritto di parola, le reti sociali realizzano il "diritto di scrittura" per tutti.
La comunicazione pubblica del Comune di Milano. Analisi linguistica (1859-1890)
Enrica Atzori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 256
Un ambito di rilevante portata nel cammino dell'italiano verso l'unificazione è costituito dalla lingua burocratico-amministrativa, uno degli strumenti centrali della comunicazione di ogni nazione, ma, in un paese ancora prevalentemente dialettofono come l'Italia dopo l'Unità, anche un canale potente di diffusione della lingua italiana. Tale funzione risulta particolarmente evidente nelle comunicazioni che l'amministrazione pubblica rivolge direttamente ai cittadini: i manifesti, gli avvisi, i regolamenti, ecc. affissi dai comuni. A questo tipo di testi è dedicato il presente volume, che copre con un'indagine esaustiva un campo non affrontato finora, nonostante la sua importanza. L'analisi si concentra sul comune di Milano, che offre per gli anni 1859-1890 una vasta raccolta di documenti ufficiali: proclami diramati in occasione di avvenimenti politici, manifesti relativi al servizio elettorale e alla leva, avvisi riguardanti le imposte e le tasse, la salute e l'istruzione pubblica, avvisi d'asta, regolamenti di mercati e fiere, edilizi e di igiene pubblica, tariffe del dazio, ecc. Una grande varietà di documenti, dunque, di cui non è difficile immaginare l'escursione linguistica, dall'ufficialità retorica e pomposa dei testi "politici" all'indispensabile apertura verso la concretezza della vita quotidiana di una città.