Libri di Elio Giunta
Accadeva nel Sessantotto
Elio Giunta
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2021
pagine: 92
Il Sessantotto più che una data, rappresenta un'idea significativa della storia d'Europa e dell'Italia del dopoguerra. L'idea, cioè, come di una svolta drastica, per certi versi traumatica, della cultura e del costume sociale. Essa comportava un diverso modo di affrontare i problemi e le questioni sul tappeto di quegli anni rispetto al passato; e, soprattutto, comportava un atteggiamento di rivolta e di nausea verso quello che si diceva perbenismo. Accadeva e si poteva dire di tutto nel Sessantotto - da qui il nostro titolo -, ma quel filo era destinato ad ispirare ancora molto altro, ed era in ragione di quel filo che potevano venire fuori anche pagine di immersione nella complessità di quel momento storico, rievocando personaggi che quel divenire rappresentavano. Giovandosi di quel filo, sono state scritte pure queste pagine che, non prive di conseguenti riflessioni, ora tornano come ultimo messaggio di chi, come l'autore, ha molto camminato ed avverte che ormai gli restano pochissimi passi ancora da fare.
Filosofia dell'inquietudine
Elio Giunta
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Ex Libris
anno edizione: 2019
pagine: 112
Questo trattato di teosofia del professore Elio Giunta è la summa di inedite riflessioni, estratte dall’immenso archivio letterario dell’autore, che vanno intese come una raccolta di letteratura religiosa, che è frutto di virtuali e profonde discussioni interiori. Elemento centrale è il senso di indagine sui dilemmi del destino umano, approfondimento centrale della poesia, del romanzo e del saggio. Questa ricerca vien fatta mediante la condizione più caratterizzante dell’autore, ossia l’inquietudine, che definisce la sua scrittura con una condizione certamente propulsiva di valori poetici come di profondità affettive.
La mia città
Elio Giunta
Libro: Libro rilegato
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 2006
pagine: 112
Poesie dalle "parole sempre un po' scomode ma sveglie e virili" come le ha definite Mario Luzi, in cui Palermo emerge come protagonista; con illustrazioni pittoriche di Montevago. "Le tue liriche, Elio, sono come sei tu con slanci che poi reprimi e ardimenti inventivi che richiami con agre lucidità alla durezza del disinganno..." (M. Luzi). "Io vivo in una città, Palermo, per mia sorte, e lì ho composto queste poesie. Ma non voglio s'intenda che sia città che mi abbia in qualche modo agevolato il far poesia; o che la mia poesia voglia restare benevolmente legata ad essa. Quanto al mestiere di fare poesia, tento di fornire una parola che comunichi qualcosa con cui l'uomo trovi consonanza, che dia spinta a riflettere, ad emozionarsi: che attinga a momenti di vita, ricostruisca verità, anche quelle oscure, per immagini e percezioni credibili" (Elio Giunta).
Caravaggio, Andrej Lyssenko. Ediz. italiana, inglese e francese
Elio Giunta
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 2006
pagine: 115
Prosegue lo sviluppo della collana d'arte "L'Arca": grandi volumi a doppia lettura fronte/retro, illustrati, proposti in testi multilingua; letture critiche di grandi artisti in cui un intellettuale nazionale o internazionale è chiamato al confronto di un pittore contemporaneo con un maestro dell'arte classica. Qui Elio Giunta rilegge la produzione pittorica del Caravaggio e quella di Andrej Lyssenko, confrontandole nel contesto delle rispettive epoche storiche; una lettura critica che è anche confronto tra epoche e civiltà. Lo spirito di ribellione, l'irrequieta fuga verso l'impossibile quiete, il realismo drammatico del primo; l'eredità della tradizione figurativa russa, l'evasione verso spazi di solitudine del secondo.