Libri di Eliana Saracino
Greetings from disaster! Pratiche e immaginari del turismo non sostenibile
Libro: Libro in brossura
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il turismo è oggi uno dei dispositivi più potenti nel trasformare i luoghi in immagini. Più che semplice pratica di viaggio o motore economico, è un fenomeno culturale capace di produrre immaginari, costruire narrazioni e plasmare la percezione collettiva. Città e paesaggi diventano icone, superfici visive standardizzate che orientano i comportamenti dei visitatori e incidono sulla vita quotidiana delle comunità locali. Attraverso contributi multidisciplinari - saggi critici, interviste, analisi di casi stiudio, visual essays, reportage fotografici e racconti di finzione - "Greetings from Disaster" indaga questi processi con uno sguardo trasversale e critico. Ne emerge una mappa corale che invita a ripensare il turismo come campo culturale complesso, in cui sguardi, media e territori si intrecciano e si trasformano reciprocamente.
Le infrastrutture dei paesaggi. Sperimentazioni lungo i limiti della campagna romana
Marta Rabazo Martín, Eliana Saracino
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 224
Cosa non è questo libro: né un manuale, né un trattato di paesaggio, né un libro su Roma. È piuttosto un viaggio nella città che più di ogni altra ha saputo trasformare la frammentazione in linguaggio e l’instabilità in forza generativa, dimostrando come il progetto possa essere pratica di adattamento e resistenza, più che di dominio o di controllo. Il volume indaga il legame tra frammento e struttura, tra permanenza e trasformazione, tra tracce ereditate e forme future da immaginare. Si interroga sulla scala intermedia dei margini urbani, tra l’infinita dimensione policentrica della metropoli tentacolare e la scala minuta dell’architettura, per comprendere come possano essere riarticolati spazi, tempi e comunità. Riflette sul ruolo del progetto urbano come pratica progettuale multiscalare di intervento. Si chiede quale ruolo possano e debbano avere le infra-strutture nella città contemporanea. Definisce le infrastrutture dei paesaggi come elementi abilitanti in un campo aperto di possibilità, capaci di restituire allo spazio urbano una dimensione politica, pubblica e democratica.

