Libri di Eduardo Lourenço
Del colonialismo come impensato. Il caso del Portogallo
Eduardo Lourenço
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 245
Questo libro raccoglie gli scritti inediti e dispersi, dedicati al colonialismo, del grande filosofo portoghese Eduardo Lourenço. Dalla fine degli anni Cinquanta, sullo sfondo delle guerre coloniali degli anni Sessanta e intorno alla dissoluzione prodotta dalla Rivoluzione dei Garofani, il colonialismo all’apparenza singolare del Portogallo viene assoggettato a una potentissima decostruzione critica. Essa espone la relazione del Portogallo con le colonie, naturalizzata nei secoli come forma coloniale “innocente”. Un anticipo sorprendente di molte teorie postcoloniali grazie alla voce più nota del pensiero portoghese.
Mitologia della saudade
Eduardo Lourenço
Libro: Libro rilegato
editore: Orientexpress
anno edizione: 2006
pagine: 160
Il labirinto della saudade. Portogallo come destino
Eduardo Lourenço
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2006
pagine: 215
Il testo aiuta a comprendere non solo la transizione democratica ed europea di una nazione, ma anche la storia della cultura che l'ha prodotta e immaginata. Il libro è seguito da un saggio, "Portogallo come destino", che lo completa e integra, dando quindi la possibilità di leggere, anche nel suo sviluppo, il pensiero critico di Lourenço. Chiude il volume, ampliando lo spettro d'indagine storico-politico, un terzo saggio, "La letteratura come interpretazione del Portogallo", che legge le radici della modernità culturale del Portogallo attraverso la sua letteratura: dal Romanticismo fino a Fernando Pessoa.
Il tempo dell'Europa
Eduardo Lourenço
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 176
Con uno sguardo appassionato l'autore si interroga sul futuro della nostra tradizione culturale, denunciando la perdita di quella fede, religiosa e civile, di cui l'esistenza dei popoli ha assoluto bisogno. Nelle pagine del saggio il panorama storico è attraversato da uno scenario minore, ma importantissimo per l'autore: il Portogallo. Viene narrata l'esperienza spirituale di Laurenco, con l'attenzione rivolta alla pluralità della cultura europea e aprendosi alla speranza di una rinnovata vitalità, che non rinunci però alle radici di ciascuno.