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Libri di Edoardo Latini

Mangiare futurista. Aerobanchetti e polibibite. Ricette scelte dalla cucina futurista

Mangiare futurista. Aerobanchetti e polibibite. Ricette scelte dalla cucina futurista

Libro: Libro in brossura

editore: Arbor Sapientiae Editore

anno edizione: 2022

pagine: 122

Più di duecento formule rallegranti e spesso sorprendenti, che nella tavola futurista assumono i contorni di un divertentissimo gioco di equilibrio tra forma, colore, gusto e sperimentazione, anche lessicale. Così le ricette diventano formule (denominate come opere d'arte), il cocktail è chiamato polibibita (da ordinare al quisibeve e non al bar), il sandwich prende il nome di traidue, il picnic di pranzoalsole, il dessert di peralzarsi. Tutto contribuisce ad esaltare l'esperienza creativa del cibo. L'abolizione della forchetta e del coltello rientra nella strategia gastronomica futurista per favorire il piacere tattile prelabiale. Viene inoltre consigliata l'aspersione di profumi, l'ascolto della poesia o della musica, il contrasto, in uno stesso piatto, di dolce-salato, caldo-freddo, la creazione di bocconi simultanei che hanno nella cucina futurista la funzione analogica e amplificante che le immagini hanno nella letteratura. A distanza di quasi un secolo queste creazioni, ardite e geniali, mantengono intatto tutto il loro spirito innovativo. "Tutte le persone abbiano la sensazione di mangiare, oltre che dei buoni cibi, anche delle opere d'arte..." (Marinetti).
18,00

La Divina Commedia nelle miniature quattrocentesche del manoscritto per Alfonso V d'Aragona

La Divina Commedia nelle miniature quattrocentesche del manoscritto per Alfonso V d'Aragona

Edoardo Latini

Libro: Libro in brossura

editore: Arbor Sapientiae Editore

anno edizione: 2021

pagine: 200

Edizione celebrativa per i 700 anni della morte di Dante Alighieri limitata a 100 esemplari numerati a mano, con riproduzione di tutte le miniature del codice (MS Yates Thompson 36). Trovare modi per celebrare la figura del sommo poeta Dante Alighieri che non siano scontati o ripetitivi è davvero un'impresa ardua. Partendo dal presupposto di voler coinvolgere nel nostro progetto il più ampio numero di persone possibile ci è sembrato che l'aspetto sinestetico della sua produzione, ovvero la capacità di implicare tutti i sensi del lettore, potesse essere un punto di partenza per rinnovare il fascino della complessità della parola dantesca senza cadere nella ridondanza editoriale che da secoli circonda tutto ciò che la riguarda. E quale opera, se non la comedìa dantesca, può esprimere al meglio questa sinergia sensoriale che non finisce di stupire dopo più di settecento anni dalla sua composizione? Ecco quindi la nostra scelta di unire alla potenza del logos poetico di Dante, espresso nella Divina Commedia, la forza iconografica delle immagini miniate da due artisti del quattrocento toscano. Queste miniature sono dei veri e propri gioielli incastonati in fondo alle pagine del manoscritto acquistato da Alfonso V d'Aragona re di Napoli le quali, oltre alla funzione di impreziosire e arricchire il codice, assumono il valore di commento figurato e di apparato epesegetico. Come in una vignetta, qui l'immagine racconta l'intero canto a cui si riferisce e lo impreziosisce di colori, aiutando in una lettura diacritica e mnemonica. I due artisti infatti si fanno veicolo della rielaborazione visiva delle terzine dantesche e la esplicitano nella creazione di un canone figurativo, molto attento al rispetto filologico del testo, che permetta, in modo più veloce e semplice, di entrare in empatia con l'articolato mondo della Commedia. Ci sembra in questo modo di riuscire a rinnovare una suggestione che, nella sua semplicità di ricezione, potrà essere apprezzata anche da chi ha guardato finora a Dante come ad uno scrittore troppo lontano dalla propria sensibilità o troppo difficile da accostare senza competenze in esegesi dantesca. Sempre in questa prospettiva abbiamo deciso di affidare il commento e la contestualizzazione delle miniature ad uno studente impegnato nell'ultimo anno di liceo classico, certi che la sua freschezza di approccio e la sua meraviglia nel vedere una così preziosa trasposizione iconografica dei versi danteschi, rappresenti nel migliore dei modi la meraviglia di tutti noi. Uno dei codici più belli che già all'epoca della sua produzione, nel delicato momento di passaggio tra Medioevo e Rinascimento, stupì i contemporanei per opulenza e ricercatezza illustrativa , oggi continua a catturare e a immergere il lettore dentro una narrazione figurativa e cromatica che si struttura con straordinaria organicità e completezza nelle le tre cantiche.
55,00

Il mondo degli antichi romani-Ancient roman world

Il mondo degli antichi romani-Ancient roman world

Prodotto: Libro o pacchetto di cartoline

editore: Arbor Sapientiae Editore

anno edizione: 2017

pagine: 44

Edizione di pregio in 100 esemplari numerati a mano, in 8°, 44 pp. su carta palatina avoriata con ill.ni a colori e astuccio f/t con XVI cartoline da collezione a colori. Nel 1913 l'editore George Bell & Figli (Londra) pubblicò una serie di cartoline illustrate sulla vita degli antichi Romani con il titolo "Speculum Imperi Romani". Qui si riproducono le splendide immagini disegnate a mano con la relativa lezione in lingua latina.
25,00

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