Libri di Edmond Dantès
Una nuova alba
Edmond Dantès
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2021
pagine: 184
Una città senza nome. Un lungomare fra i più suggestivi. Le balaustre che s'affacciano sul mare colorato d'azzurro terso e una fresca tramontana che aleggia quasi spirata da un dio invisibile. Su questo sfondo il racconto di Virgilio, laureando in economia e commercio, impiegato presso un CAF, e Lucrezia, una bellissima transgender, studentessa all'Accademia delle Belle Arti, che alterna i suoi studi al lavoro in un salone di bellezza. I loro destini s'incrociano una sera, quando Lucrezia si presenta da Virgilio per una dichiarazione dei redditi. Una scintilla scocca fra loro sebbene ci siano differenze, almeno all'apparenza, incolmabili. Ma un'importante e difficile decisione di Lucrezia provocherà un'insanabile rottura fra i due giovani amanti ed un conseguente allontanamento. Questo distacco sarà per Virgilio un percorso iniziatico, che lo porterà, negli anni successivi, ad un radicale cambiamento, una nuova alba, per la sua anima, prima, e le sue convinzioni, dopo.
Ho sentito Aldo Moro che piangeva. Il diario apocrifo di Prospero Gallinari
Edmond Dantès
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2021
pagine: 155
Drammatico e assolutamente inedito. Il memoriale del brigatista Prospero Gallinari, custode di Aldo Moro nei 55 giorni della sua prigionia: il diario che il terrorista per anni ritenuto l’esecutore materiale della condanna a morte di Moro tenne per tutto quel periodo. Il suo vecchio amico Edmond Dantès, a cui il manoscritto è stato affidato con l’incarico di custodirlo fino a che i tempi fossero stati maturi, cioè alla scomparsa del suo autore, ora può finalmente pubblicarlo. «I tg sono vergognosi. Stanno facendo il lavaggio del cervello al popolo. A sentirli, sembra che l’Italia intera sia schierata dietro le bandiere della Democrazia cristiana! E anche il Pci ha assunto un atteggiamento che va oltre le nostre previsioni più negative. Ma come? Noi abbiamo fatto, finalmente, quello che il Partito comunista per anni e anni ha predicato». Realtà o apocrifo? E chi è Edmond Dantès, e come fa a custodire il diario? Ai lettori curiosi e intelligenti l’ardua sentenza.

