Libri di E. Deaglio
Il fattore umano
Graham Greene
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2020
pagine: 472
C'è una «falla», nella Sezione che dirige gli affari dei Servizi segreti britannici in Africa, una fuga di informazioni. Dentro le stanze della sezione interessata, un giorno dopo l'altro, Maurice Castle, il responsabile, e il suo sottoposto Arthur Davis sono uniti da una tiepida quotidianità nella routine del lavoro. Ogni tanto una birra al pub. Il più giovane, Davis, scalpita, vorrebbe una missione sul campo. A Castle, la vita va bene così, odia le scosse, ama l'anonimato anzi lo coltiva, chiede solo di potere ritornare a casa la sera, dalla moglie e dal figlio. Di sé rivela poco o nulla, sistematicamente; quando qualcuno lo stuzzica sulle noie del matrimonio, replica che lui ama la sua donna e il bambino, ma alle spalle ha una carriera avventurosa. Ha servito in Sudafrica e da lì è riuscito, in violazione dell'apartheid, valendosi dei «terroristi» neri, a portare con sé la giovane Sarah, la bantu di cui è innamorato inseguita dagli agenti del regime, e il figlio di lei Sam. Mentre i due agenti si punzecchiano nel torpore burocratico degli uffici di Sua Maestà, i vertici dell'MI6 scatenano l'indagine sulla talpa. Una caccia condotta con astuzia perversa e cinismo, perché la posta è più grande di quanto emerga, che condurrà a conseguenze atroci. E inizierà l'impresa disperata, la solitaria e strana battaglia ideale in cui Maurice Castle innesterà il fattore umano. Scrive Enrico Deaglio, nella sua Nota, che Graham Greene ha inventato il genere della spy story, offrendo «una nuova definizione dell'"eroe occidentale"». Della spy story, quindi, Il fattore umano è un prototipo, ma arriva ben al di là del genere. Immersi nella trama che avvince alla voglia di sapere come va a finire, si stagliano più temi. Il ritratto commovente di un uomo che fa dell'amore per una donna la chiave della giustizia più universale; la descrizione di ambienti, luoghi e giornate che vanno dalle cacce dell'aristocrazia ai tinelli piccolo borghesi; la rappresentazione di una upper classeducata e feroce; la critica dell'imperialismo predatorio dalla faccia cortese; l'illustrazione dei dilemmi inestricabili che pone la storia. Ma soprattutto, è un romanzo morale, alla Greene, che indaga «la ricerca della verità attraverso le slealtà» (Domenico Scarpa).
Percorsi di geografia. Per le Scuole superiori
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zanichelli
anno edizione: 2009
Il fattore umano
Graham Greene
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: 315
Alle 18.35 di un giorno simile a tutti gli altri Maurice Castle sale sul treno che dall'ufficio lo riporta a casa. Alle 19.12 scende alla stazione di Berkhamsted e prende la bicicletta. Alle 19.30, come sempre, apre la porta di casa. E un improvviso senso di panico lo trafigge, instillandogli la lucida certezza di una tragedia imminente. Una nota falsa ha infranto la routine della sua vita, un particolare irrilevante: il whisky per l'aperitivo serale non è al posto consueto. Ma per Maurice Castle, funzionario dei servizi segreti britannici, quel dettaglio apparentemente insignificante può voler dire una sola cosa: qualcuno ha frugato nel suo appartamento. Qualcuno sta indagando su di lui. E Castle non può far altro che iniziare con il suo misterioso antagonista una partita a scacchi sottilmente crudele, spietata nella sua ambigua discrezione.