Libri di Donatella Ronchi
Avremmo potuto essere migliori
Donatella Ronchi
Libro
editore: Montag
anno edizione: 2023
pagine: 52
Silloge composta da liriche scritte quasi interamente negli anni della pandemia, durante il lock down, quando l'isolamento divenne punto fermo per tutti. L'autrice, tramite i versi, cercò di descrivere le sensazioni provate non solo da lei, ma anche da chi quella battaglia la combatteva in prima linea, soprattutto medici e infermieri. In quel periodo più volte, simile a un bagliore di speranza, sentivamo ripetere la frase "Ne usciremo migliori", accorgendoci poi però che la frase giusta avrebbe dovuto essere "Avremmo potuto essere migliori". Tuttavia nulla può cancellare la luce tra i versi che l'autrice lascia filtrare, speranza mai sopita e che rende questa silloge attuale.
Solo parole nuove
Donatella Ronchi
Libro: Libro in brossura
editore: Zephyro Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 74
Solo parole nuove è una raccolta che, a differenza delle altre, racchiude solo poesie scritte in età adulta, dopo un percorso di scrittura più ampio e, forse, più maturo. Nonostante spesso lo sguardo interiore si rivolge al passato o ai vari dolori e disagi che mi accompagnano da molto, e nonostante l’età non sia più "giovanile", rivolgo un pensiero positivo al futuro che mi aspetta (pur non sapendo quanto tempo ancora mi offrirà) con la speranza di poter realizzare almeno alcuni dei tanti progetti, o sogni che dir si voglia, che mi affollano la mente. Perché, parafrasando me stessa, in fondo ad ogni strada c’è sempre un arcobaleno
Il padre
Donatella Ronchi
Libro: Copertina morbida
editore: Zephyro Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 42
Il padre, argomento spesso utilizzato da molti, anche se in realtà ogni volta diventa argomento nuovo perché tutti i padri sono unici. Ogni storia è testimonianza di vita particolare e soggettiva. Questo breve racconto vuole essere un atto d'amore postumo, che descrive momenti silenziosamente intensi che riscattano una vita di incomprensioni e di sentimenti non espressi. Atto d'amore struggente suggellato, negli ultimi attimi di vita, da un'intensa stretta di mani che, seppur priva di conversazione, si riempie di parole silenziose e sentimento finalmente libero di essere vivo.