Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Dominique Dupuy

La saggezza del danzatore

La saggezza del danzatore

Dominique Dupuy

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 87

"La Sagesse du Danseur" è stato pubblicato in Francia nel 2011 dall'editore Jean-Claude Béhar all'interno della Collana "Saggezza di un mestiere": e se la pratica di un mestiere fosse anche un percorso iniziatico, un cammino verso la conoscenza di sé e del mondo? La saggezza del danzatore è un libro di danza scritto da un danzatore che, di pagina in pagina, si apre a un pubblico trasversale, non solo di addetti ai lavori, ma di tutti coloro capaci di entrare nelle pieghe delle parole. Leggerlo è un'esperienza corporea prima che mentale. Scritto nel "fiore" della vecchiaia, commuove per la capacità di trattare con candore e profondità ogni argomento affrontato. I ricordi del bambino e le riflessioni dell'adulto si succedono uno dopo l'altro, senza sosta, con un soffio lungo e ritmato, con silenzi e accelerazioni, con veemenza e con delicatezza. Un'occasione non solo per conoscere umanamente Dominique Dupuy, il suo essere danzatore, ma anche per accogliere una visione più ampia della danza, la sua trasmissibilità e pedagogia. È possibile, attraverso queste pagine, immaginare Dupuy all'opera. Perché, come egli dice, "si danza per essere guardati".
9,00

Danzare oltre. Scritti per la danza

Danzare oltre. Scritti per la danza

Dominique Dupuy

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Ephemeria

anno edizione: 2011

pagine: 272

“Si è soli quando si scrive, raramente soli quando si danza. Ho cominciato a scrivere per davvero allo stesso tempo in cui ho cominciato a realizzare i miei soli integrali, o poco dopo, come se il lavoro sui soli integrali avesse aperto la strada alla scrittura. Quando lavoro nello studio, solo, io non cesso di rivolgermi all'altro, all'assente, non per mostrargli la mia danza né per spiegargliela, ma per farla esistere in seno a quella solitudine in cui mi trovo e nella quale essa m'immerge”. “Io danzo come scrivo e scrivo come danzo. Ho scelto di consacrarmi alla scrittura. Tuttavia non mi va di dichiararmi scrittore. Mi piace dichiararmi danzatore, che mi sembra essere l'appellativo più adeguato agli atti che faccio. La gente di teatro ha la fortuna di avere per sé il bel titolo di uomo di teatro. Uomo di danza, ecco quello che vorrei essere”. Così si presenta Dominique Dupuy all'inizio di  questa sua raccolta di scritti per la danza, in parte del tutto inediti e in parte tradotti per la prima volta in italiano. Danzare oltre copre una lacuna di conoscenza e rende almeno in parte giustizia a un vero “uomo di danza”, creatore, pensatore e maestro, dall'attività eclettica e dalle visioni singolari, la cui riflessione penetra e attraversa i principali ambiti della discussione contemporanea intorno all'arte della danza: il corpo, il movimento, la creazione, l'interpretazione, la trasmissione, la memoria. Dopo le presentazioni di Hubert Godard, Eugenia Casini Ropa e Cristina Negro, la prima parte del volume, “Scritti per la danza”, comprende una scelta meditata dei testi di Dupuy ritenuti tra i più rivelatori e significativi per il pubblico italiano. La seconda parte, “Il giro d'Italia”, segue il filo di un viaggio ideale, d'insegnamento e di apprendimento, da lui compiuto nel corso di trent'anni di frequentazione artistica e umana di luoghi e persone del nostro Paese, al termine del quale si snodano variegati i pensieri e i ricordi di decine di artisti italiani, cbe con lui hanno studiato e condiviso una danza votata a spingersi “oltre”, al di là della tecnica e del virtuosismo, verso la scoperta delle ali occulte del nostro corpo e verso il volo. Infine, il DVD allegato fa meglio conoscere l'autore attraverso una lunga intervista e propone la visione di uno dei suoi ultimi lavori coreografici, L'Estran, interpretato da Françoise Dupuy e Wu Zheng. Autore Jean-Dominique Dupuy (1930) danzatore e coreografo, creativamente erede delle rivoluzioni coreiche primo-novecentesche di Germania e Stati Uniti attraverso la frequentazione di artisti singolari come Jean Weidt e Jerome Andrews, nella sua lunga carriera ha contribuito in termini fondamentali alla creazione e diffusione della danza moderna in Francia. Con la compagna d'arte e di vita Françoise Michaud, ha costruito un sodalizio creativo e pedagogico d'eccezione, generando un gran numero di originali opere teatrali e plasmando ben più di una generazione di artisti e formatori della danza contemporanea. In Italia, in particolare, Dominique Dupuy ha  viaggiato a lungo, orientando e fortificando con  i suoi principi sul movimento e la danza molti nostri validi artisti. La sua passione per la scrittura, singolare per un danzatore, lo ha spinto negli ultimi decenni a tradurre in parole le domande e gli esiti nati dal suo instancabile lavoro di creazione, di studio e di ricerca, di promozione di laboratori, seminari e convegni  anche transdisciplinari. Cofondatore del centro di cultura Mas de la  Danse in Provenza, ha edito per anni la rivista «Marsyas» e ha pubblicato i volume Une danse à l'œuvre  (2002) e Danse contemporaine, pratique et théorie. Marsyas, écrits pour la danse (2007).
28,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.