Libri di Domenico Napolitano
Su la disabilità
Fabio Dell'Aversana, Anna Anita Mollo, Domenico Napolitano, Luigi Maria Sicca
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 422
Su la disabilità intreccia domande. E qualche risposta. Su la disabilità è un lavoro interdisciplinare. Tra Diritto e Organizzazione aziendale. Su la disabilità è un coro a più voci: durante la vita, [in]contro, prima, dopo, oltre la vita. Perché con o senza disabilità, in fondo, dài, messa così è una grande assurdità. Perché la persona trascende. Se ne consiglia la lettura a chi voglia trasformare l’inclusione da lemma a militanza. Di pensiero e di azione. Se ne sconsiglia la lettura a chi pensa che la disabilità sia un fatto o un atto. E invece non lo è affatto.
Note sulla disabilità
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 348
Note sulla disabilità è punto di partenza: tante domande, tante risposte. Note sulla disabilità è un lavoro corale. Giuristi e studiosi dell’organizzare insieme e a confronto con l’urgenza di mantecare: diritti, pratiche, strumenti e contesti. Note sulla disabilità intende notare e annotare: punti, appunti e spunti in grado di intrecciare bisogni esistenziali, relazionali, affettivi, educativi. E materiali. Perché studiare la disabilità significa capire che quel dis- è universale. Quel che viene dopo il trattino è esperienza, gesto assai particolare: abilismo, efficientismo. Perché fare interdisciplinarità impone rigore intra-: così lontano dal gusto salottiero, così vicino alla comprensione del reale. Se ne consiglia la lettura a chi è consapevole che la complessità giuridica, economica e sociale impone dubbio, umiltà, confronto con chi vive. Se ne sconsiglia la lettura a chi è convinto che tra scrittura, co-costruzione e interpretazione vi sia un nesso bello e chiaro: esclusivo, piano, per nulla così amaro.
La voce artificiale. Un'indagine media-archeologica sul computer parlante
Domenico Napolitano
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 484
La voce artificiale dice della tecnologia parlante: Siri, Alexa, Google Home e altre apparenti amenità. Sintesi sonora per persone con disabilità. Ma anche no: deepfake, veri e propri falsi. Attanti. A tratti assai inquietanti. La voce artificiale indaga l'impatto sull'immaginario: narrazioni, mito, moderno programmare. Epistemologie al plurale. Quindi strutture: organizzative, artistiche, sociali. La voce artificiale va oltre l'antropomorfismo abituale. Verso un ecosistema: materiale e culturale. Pratiche di laboratorio e azione musicale per una alterità per nulla inusuale. Perché il computer parlante incorpora significati, modi di pensare: concezione del comunicare, ruolo delle macchine, espressività. Prodotti elettro-acustici tra corpo e soggettività. Perché indagare mediazioni e relazioni lascia tracce e mina affetti. Lancia storie: solidi o insoliti concetti. Se ne consiglia la lettura a chi ha voglia di un viaggio nell'intersoggettività: tra artefatti e desideri. Senza preconcetti. Se ne sconsiglia la lettura a chi sia già soddisfatto: con certezze e soluzioni oziose. Assorto in seduzioni misteriose, magiche. Per nulla coraggiose. Prefazione di Davide Borrelli. Postfazione di Barbara Czarniawska.
La Digestion. Musica Sanae
Andrea Bolognino, Renato Grieco, Domenico Napolitano, Giulio Nocera
Libro: Libro rilegato
editore: Thymos Books
anno edizione: 2019
pagine: 88
Senza valore
Luigi Maria Sicca, Davide Borrelli, Domenico Napolitano
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2021
pagine: 320
Senza valore raccoglie quindici saggi. Senza valore ha un preciso filo conduttore: evidenziare quanto piatto possa essere leggere e scrivere sulle due sole dimensioni di un piano cartesiano. Accettato, rigettato. Magari solo un poco sanzionato o emendato. Oggettivo, comunque pre e post soggettivo. Validato. Peraltro in anonimato. Formalmente ineccepibile, garbato. Senza valore è un caleidoscopio: una risposta ai vigenti sistemi di governo. Quelli che misurano scienza recente o millenaria conoscenza. Altre non sono impossibili a priori. Senza valore tiene dentro la comunità accademica idee potenzialmente escluse. Il che - sovente - è fonte di valore aggiunto. Una carta da calare. Perché ciò che è (o appare) senza affare può invece essere pregiato e inestimabile. Senza valore, appunto o anche, semplicemente wertlos. Perché in queste pagine è possibile sfogliare senso, curiosità e prospettiva: dove il sapere conta, eccome. Ma non si conta o sconta. Perché standardizzare e burocratizzare è spesso un disservizio. Onta. Una corsa a premi e punti. Avarizia o bulimia; no di certo buona economia.