Libri di Diego Tronca

Mike Mancias è l’uomo che, fin dai suoi esordi in NBA a Cleveland, mette a punto ogni giorno quella macchina perfetta che è LeBron James, ancora oggi, a quasi quarant’anni, il più iconico giocatore di basket in circolazione. Mancias dal 2003 ne segue l’alimentazione, l’allenamento in palestra, il recupero (che «non inizia al termine delle performance ma durante»), ed è proprio su questi tre pilastri che si basa il suo metodo, sviluppato e affinato in quasi vent’anni di lavoro sui parquet e con tanti atleti olimpici impegnati in altre discipline. Per la prima volta, Mancias svela al grande pubblico il dietro le quinte del suo lavoro con LeBron e i segreti della sua preparazione, tra i quali l’orario preciso nel quale mangiare prima di una performance atletica, le trappole che può nascondere lo stretching, la temperatura ottimale alla quale dormire, le tecniche di respirazione per ridurre lo stress e perché i sonnellini sono consigliatissimi non solo per i bimbi. Rivolgendo le sue attenzioni all’allenamento fisico ma anche alla mente, laddove tutto incomincia, Game Plan si rivela una guida completa e accessibile per chiunque desideri ottenere delle performance continuative di alta qualità, nella vita, nel lavoro e nello sport. Prefazione di LeBron James.

Qual è lo scopo di un'impresa? Il primo giorno di un corso di economia ve lo svelerà immediatamente: è massimizzare il profitto per gli azionisti. Questa singola idea pervade tutto il nostro pensiero e ogni insegnamento sul fare impresa, ma – sostiene Colin Mayer – è fondamentalmente sbagliata. Ha avuto conseguenze disastrose e dannose per le nostre economie, per l'ambiente, la politica e la società. Nel suo urgente richiamo a una riforma del capitalismo, "Prosperità" sfida i fondamenti del pensiero imprenditoriale. Definisce una nuova e ambiziosa agenda per fare dell'impresa una forza insostituibile e potente capace di promuovere il benessere economico e sociale nel suo senso più completo – per clienti e comunità, oggi e nel futuro.

“Potete competere e persino trionfare in organizzazioni di ogni tipo, grandi e piccole, pubbliche o private, se comprendete i principi del potere e siete disposti ad utilizzarli. Il vostro compito è sapere come prevalere nelle battaglie politiche che affronterete. Il mio, in questo libro, è spiegarvi come”. Le persone hanno bisogno di acquisire potere e di imparare a farlo. Power, volume ricco di numerosi esempi di casi tratti dai più disparati settori e fondato sulle più robuste ricerche nel campo delle scienze sociali, mostra come sia possibile ottenere influenza, come sia possibile costruirla. Il libro copre una vasta gamma di argomenti, tra cui: costruire reti sociali efficienti ed efficaci, creare una reputazione favorevole, agire e parlare con potere, affrontare l'opposizione e le battute d'arresto, utilizzare le qualità individuali che rendono le persone potenti, sviluppare risorse partendo dal nulla, avviare un percorso di carriera, dove e come. Power fornisce esempi di persone in tutte le fasi della carriera che hanno capito le regole del gioco, agito sulla base di questa conoscenza e anche saputo cambiare il gioco a proprio vantaggio. Ricco di consigli pratici e talvolta controintuitivi, il libro è una guida essenziale per comprendere il mondo in cui tutti viviamo.

Cosa impedisce alle nostre organizzazioni di crescere e adattarsi ai cambiamenti, e insieme alle persone di realizzarsi pienamente nel lavoro? La risposta degli autori è semplice: la burocrazia, di fatto la struttura sociale più diffusa sul pianeta, che coi suoi costi stratosferici colpisce imprese e organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore. Attraverso il racconto di organizzazioni e imprese di successo, gli autori dimostrano però che un nuovo paradigma sta prendendo forma: decentralizzato, fondato sulla relazione e sulla trasparenza, leggero nelle regole e orientato ad una strategia condivisa. "Humanocracy" traccia la via per costruire organizzazioni in cui tutti lavorano per estendere i confini di ciò che è possibile.

Il turista italiano medio che arriva in Irlanda viene solitamente attirato dai libri di viaggio che raccontano di leggende di elfi che bevono il latte lasciato sul davanzale della finestra, e di cerchi di fate danzanti. L'ignaro viaggiatore si aspetta di trovare un paese dove il tempo si è fermato e dove la gente vive ancora a contatto con la natura. Il contrasto fra ciò che ci si aspetta e cio che si trova in Irlanda è un po' uno shock, e bisogna aver pazienza di arrivare nelle lande sperdute dell'ovest per scoprire ciò che ha fatto sognare milioni di turisti in tutto il mondo: scogliere selvagge, colline, prati verdissimi e piccoli cottage bianchi dai tetti di paglia.